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Rimini Vita della Chiesa

Familiari, amici e volontari hanno festeggiato Marilena Pesaresi

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lun 24 set 2012 17:15 ~ ultimo agg. 00:00
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Molti anche i giovani che negli ultimi anni hanno fatto esperienze nella sua missione.
La serata sarà proposta su IcaroTv mercoledì alle 21.

La nota stampa

Una città, una diocesi, tanti amici si sono stretti attorno alla dottoressa Marilena Pesaresi. E lei, il “leone che sa” – come la chiamano gli africani con cui opera da quasi mezzo secolo – ha risposto all’abbraccio affettuoso di Rimini più frizzante che mai. Spesso concedendo anche battute, come il siparietto andato in scena con il Vescovo Francesco Lambiasi.
“Marilena, hai detto che hai 40 anni, ma se sei in missione da 49 stagioni, vuol dire che ti sei tolta un po’ di anni…”.

Diversi gli interventi e le testimonianze che hanno animato la serata (testimonia di come Rimini abbia davvero “adottato” la Pesaresi e la sua missione, dall’attività in ospedale alla cura degli ammalati di Aids a Operazione Cuore per i bambini cardiopatici bisognosi di interventi in Italia e accoglienza nelle famiglie), a cui han preso parte anche tutti i fratelli Pesaresi (unica assente Giovanna): Lucia (1928),
Augusto (1931), Rosa Bianca (più conosciuta come Rosetta, 1933), Paola (1935), Antonietta (meglio conosciuta come Cioci, 1936), Maria Grazia (1938), Antonio (il cardiologo ora in pensione noto come Tonino, 1943). I fratelli Pesaresi hanno frequentato tutti il Liceo Classico (tutti tranne Marilena, Liceo scientifico “Seriperi”) e si sono tutti laureati (con Lucia che di lauree ne ha conseguite due).
Una riunione di famiglia, che ha reso felice Marilena (vero nome Maria Elena, nata il 19 settembre 1932).
Molto apprezzato il concerto della cantante italo-somala-etiope Saba Anglana.

Come ad ogni festa di genetliaco che si conviene, per gli 80 anni della Marilena non è mancata la torta di compleanno, tagliata intorno alle 23.30, mentre il complesso musicale “Charme Music Trio” formato da Antonio Bertozzi (pianoforte e clarinetto), Paolo Corbelli (flauto e basso) e Glauco Pini (chitarra e basso), eseguiva musica da camera.

Giovedì 27 settembre la dottoressa Pesaresi ripartirà per lo Zimbabwe, dove opera nella missione di Mutoko, accompagnata dal medico odontoiatra Massimo Migani, che la affianca nel servizio da oltre un anno e mezzo.

Diversi i riminesi che si recano a Mutoko per qualche giorno o anche per una settimana di servizio. La possibilità di vivere un’esperienza di servizio, a fianco della dott.sa Pesaresi e del dott. Migani, è sempre aperta: basta contattare l’Ufficio Missionario Diocesano (tel. 0541/1835109).

Per aiutare la dott.ssa Pesaresi e il dott. Migani nella loro missione e opera in Zimbabwe, le persone di buona volontà a Rimini e in tutta la provincia (e anche fuori dai confini riminesi) si sono sempre prodigate, in mille modi diversi. Per coagulare questo flusso di solidarietà e guardare al futuro della missione di Mutoko, alcune realtà si sono raccolte nel giugno scorso in una Fondazione (“Fondazione Marilena Pesaresi Onlus”, Diocesi e altri 19 soci fondatori) presieduta dal dott. Leonardo Cagnoli, nata proprio per coordinare il fiume di solidarietà che scorre a favore della dottoressa riminese e delle sue attività in Africa. “Marilena rappresenta per Rimini un punto di riferimento fondamentale: – ha detto il dott. Cagnoli – è quello che tutti noi vorremmo essere ma raramente riusciamo ad essere”.