Indietro
menu
Provincia

Danni da maltempo. Dai consumatori sì alla class action

di    
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 5 set 2012 14:28 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Idea che le associazioni dei consumatori, come la Federconsumatori di Rimini, non scoraggiano, pur ricordando come in Italia il percorso per i rimborsi collettivi di cittadini non sia di fatto ancora avviato, per la macchinosità dalla legge. Anche se il governo Monti avrebbe in cantiere un disegno di legge per portare a delle aperture in materia.
“Tecnicamente e giuridicamente – spiega Andrea Bascucci, presidente di Federconsumatori – è applicabile perché tutti i ricorrenti, che hanno da tutelare un diritto che si ritiene omogeneo, possono ricorrere alla class action. Un esempio potrebbero essere tutti coloro che vivono in una stessa via di Rimini e che hanno subito gli stessi danni. Potrebbero farla anche se in Italia è molto complesso, la class action prevede, infatti, una sorta di udienza preliminare di ammissibilità. La storia ci dice che da quando è stata istituita nel nostro paese solo tre sono state giudicate ammissibili, però è una cosa che si può fare. E la Federconsumatori è disponibile a fare una valutazione e verificare se è più conveniente un’azione di classe o un’azione più tradizionale”.
Un tradizionale iter giudiziario è stato intrapreso, con approcci diversi, per esempio dagli abitanti dei condomini coinvolti dal maxi allagamento di Marina centro, con l’apertura delle fogne, nel giugno 2011. I tempi sono stati relativamente lunghi, ma tra novembre e gennaio la compagnia assicuratrice di Hera ha rimborsato i danneggiati che avevano accettato un accordo transativo assistiti dall’avvocato Massimiliano Angelini: una decina tra famiglie e attività commerciali, hanno ottenuto risarcimenti per alcune centinaia di migliaia di euro, anche se non fino all’ultimo euro che avevano chiesto. Era urgente riparare l’ascensore di accesso ai garage per le auto. Causa ancora aperta, invece, per quei condomini che non hanno accettato l’accordo. Intanto in via Fiume qualche disagio si è registrato anche in questi giorni. Alcuni cittadini avrebbero preventivamente già contattato gli studi legali mentre sono in corso verifiche su eventuali danni.

Newsrimini.it