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Icaro Sport

Calcio. Il Rimini a caccia dei primi punti nella tana della Pro Patria

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sab 15 set 2012 15:50 ~ ultimo agg. 00:00
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Seconda trasferta in terra lombarda per il Rimini, dopo quella a Meda, tana del Renate, dove i biancorossi hanno rimediato un K.O. cui ha fatto seguito quello casalingo con il Monza, altra formazione brianzola. Ed ora sulla strada dei romagnoli la terza lombarda di fila, la più quotata: la Pro Patria, che ha mantenuto l’intelaiatura della passata stagione, che l’avrebbe vista trionfare senza la pesante penalizzazione. Alla vigilia della trasferta a Busto Arsizio il tecnico dei biancorossi, Luca D’Angelo, torna sulle prime due gare di campionato, entrambe finite con una sconfitta per 0-2.

“Abbiamo perso entrambe le partite, ma non credo che la provenienza delle squadre avversarie abbia fatto la differenza, nel senso che giocando come a Renate avremmo perso con una squadra di qualsiasi regione, domenica invece (ho anche rivisto la partita) ripeto quello che avevo detto: non avremmo meritato di perdere. Abbiamo commesso degli errori, ma errori sono stati commessi anche dai giocatori del Monza, che però sono riusciti a rimediare, mentre noi ogni volta che sbagliamo veniamo puniti. Vuol dire che dobbiamo essere più attenti, e non appellarci al fattore fortuna o sfortuna”.

La Pro Patria è una delle squadre più accreditate per il salto di categoria.
“Abbiamo avuto un calendario non agevole inizialmente perché secondo me sia il Renate che il Monza che la Pro Patria, ovviamente, lotteranno per la promozione. Obiettivamente noi però non abbiamo fatto bene nella prima gara e commesso errori anche nella seconda. Pertanto dipende più che dall’avversario da quello che facciamo noi in campo”.

Come ha visto i biancorossi in settimana?
“Il clima dal punto di vista dell’entusiasmo non può essere dei migliori, anche perché la nostra è una squadra abituata negli ultimi due anni a vincere spesso e a trovarsi nei quartieri alti della classifica. Allo stesso tempo credo che si debba dimostrare soprattutto nei momenti di difficoltà di saperne venire fuori, dandosi una mano tutti insieme”.

L’anno scorso con la Pro Patria per il Rimini due sconfitte: 0-3 a Busto e 2-3 al “Neri”.
“All’andata fu una delle poche partire dell’anno scorso non disputate al meglio. Il rammarico più grosso è per la partita di ritorno perché giocammo una gran partita e fummo sconfitti nel finale grazie a un calcio di rigore. Dobbiamo solo pensare alla gara di domani sapendo che di fronte troveremo una squadra molto forte”.

A Busto Arsizio farà il suo esordio in campionato Riccardo Taddei.
“L’assenza di Taddei è stata importante, soprattutto a livello tecnico e probabilmente anche sotto l’aspetto mentale. Allo stesso tempo dico che sui gol che abbiamo preso Taddei avrebbe potuto fare poco. Noi dobbiamo stare attenti e non concentrare tutto su un giocatore solo. Taddei è un giocatore che va supportato dagli altri”.

Gli assenti, oltre a Marco Brighi, squalificato e chi recupera degli infortunati?
“Gasperoni ha scontato la squalifica ma ha un problema al polpaccio, Zanigni alle costole. Entrambi restano a casa. Mancano anche Marras, Vittori, che oggi torna a giocare con la Berretti. Recuperiamo Ferrari e Palazzi”.

Giannone è stato il mattatore delle due gare dell’anno scorso, con tre reti tra andata e ritorno. Avete studiato qualcosa di particolare per ingabbiarlo?
“Dobbiamo essere bravi a limitarlo, l’anno scorso non ci siamo riusciti. Non dobbiamo però preoccuparci solo di lui”.

Gli under?
“Abbiamo maggiore scelta rispetto a domenica scorsa. Maita potrebbe giocare titolare. In porta torna Scotti”.

(nella foto, Luca D’Angelo)