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Icaro Sport

Baseball. I Piratini vincono 2 gare e volano in semifinale scudetto

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mar 18 set 2012 19:18 ~ ultimo agg. 00:00
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RIMINI 241 244 = 17
FANO 210 043 = 10

FORMAZIONE PARTENTE: Cianci 38/2b (Baldini 3, 1 RBI); Baggio Morano 47/c, 2/3 con un doppio e 2 RBI; Quercioli 30/ss, 2/3 e 1 RBI; Zucconi 26/1b, 2/3 con un doppio, un triplo e 1 RBI; Severi 43/p; Filippini 8/3b (Pini 35); Morri 17/RF; Panzetta 54/CF (Tufano 37/rf); Pedrazzi 8/LF.
Manager Piero Fabbri assistito da Sergio Zucconi e Fabio Baggio Morano.

PRESTAZIONE LANCIATORI: Severi (W) RL 1.2, R 3, bv 0, bb 6, K 3, hp 1, wp 1 – Baggio RL 2.1, R 0, bv 1, bb 1, K 5 – Morri RL 2.0, R 7, bv 1, bb 9, K 3, hp 1, wp 7

Primo inning 2-2
Il confronto con i giovani Pellicani di Fano è una gara interminabile che va bel oltre le due ore (nelle fasi finali del Campionato Italiano si gioca senza limite di tempo). Il sorteggio destina Fano home team perciò il Rimini Riviera parte in attacco: con Cianci eliminato in diamante (1-3) e Baggio stike-out, trova i primi 2 punti grazie al singolo di Quercioli e al doppio di Zucconi. La base ball a Severi non ha seguito perché Filippini è il terzo eliminato.

Visto il risultato di gara 1 e consapevole di non dover rischiare nulla, Il Manager Piero Fabbri affida la palla del lanciatore partente a Riccardo Severi. Il Pitcher appare subito in difficoltà con l’area dello strike e fa tutto da solo, concedendo al Fano di pareggiare i punti sul tabellone senza mettere in campo una sola palla giocabile dalla difesa, ma ottenendo anche le tre eliminazioni al piatto che gli consentono di chiudere l’inning senza danni ulteriori.

Secondo inning 6 -3
Morri e Panzetta ricevono la base ball, mentre Pedrazzi viene eliminato sullo swing a vuoto; Cianci raggiunge la prima per scelta difesa e,con due eliminati, Baggio spinge a casa Panzetta per il punto del pareggio con una lunga volata prossima alla recinzione; sulla valida interna di Quercioli, Cianci segna il quarto punto per Rimini. Sui successivi errori di tiro e lanci pazzi sono gli stessi Baggio e Quercioli a segnare altri due punti che completano l’inning.

Severi riparte con due basi ball; la prima eliminazione viene mancata per un soffio per scelta difesa in terza base, e Fabbri chiama a lanciare Alex Baggio e Samuele Zucconi a ricevere, mentre Severi passa a difendere il cuscino di prima. A basi piene, Quercioli elimina in corsia il secondo corridore lanciato verso la terza, cosa che non impedisce al Fano di segnare il suo terzo punto; nuovamente a basi piene, Baggio raccoglie una rimbalzante in diamante e assiste per Zucconi per l secondo out sul corridore lanciato a casa base (1-2), poi chiude l’inning con uno secco stike-out.

Terzo inning 7 – 3
Al terzo attacco, Severi va in base ball, ma viene poi eliminato sull’asse 5-4 per scelta difesa su Filippini che completa poi il giro della basi grazie alla sua velocità di corsa su una serie di lanci pazzi; anche Morri ottiene la base gratuita, ma l’inning si chiude con le eliminazioni di Panzetta (K) e Pedrazzi (6-3).

In difesa, Baggio non concede nulla e ottiene tre rapide eliminazioni sulla parte bassa del line-up avversario.

Quarto inning 9 – 3
Fano deve, per regola, cambiare la batteria lanciatore – ricevitore. Sul nuovo pitcher dei Pellicani i Piratini ottengono altri due punti preziosi, con Cianci (colpito) spinto a casa da Quercioli, e Baggio (base ball) che sfrutta a dovere due lanci pazzi.

Per il Fano, non produce effetti la sola valida concessa da Baggio che lascia al piatto tre battitori, con Pini che sostituisce Filippini in terza base e Tufano che va a difendere in campo esterno.

Quinto inning 13 – 7
Il Fano non da l’impressione di poter ribaltare il punteggio ma, con altri 8 punti potenziali in palio, il parziale di 9 – 3 non garantisce ancora la vittoria al Rimini Riviera. I Piratini sanno di dovere mettere al sicuro il risultato spingendo ulteriormente in attacco, perché sia Baggio che Zucconi hanno esaurito i tre inning a disposizione e lo staff tecnico deve pensare a gara 3 con il Chieti. E’ così che vengono i 4 punti della sicurezza grazie alle basi ball, errori difensivi e lanci pazzi, ma anche al doppio all’esterno destro di Baggio.

Il Manager Fabbri “reinventa” la formazione: Severi diventa ricevitore, Baggio all’esterno centro, Zucconi in prima base, Francesco Morri viene chiamato nell’inedito ruolo (per lui) di lanciatore. Il suo esordio sul monte fa ben sperare perché ottiene subito due stike-out, ma poi “perde” l’area dello strike e concede una serie di basi ball e lanci pazzi che consentono al Fano di segnare quattro punti.

Sesto inning 17 – 10
Segna Quercioli, in base per ball, grazie al lungo triplo contro la rete di Zucconi, a punto anche lui su lancio pazzo; il terzo punto è di Quercioli (base ball) che raggiunge casa base su rubata e palla mancata dal ricevitore del Fano; Pini è il primo eliminato, ma Morri riceve la sua ennesima base ball e segna il quarto punto grazie alle successive basi gratuite ottenute da Pedrazzi e Baldini che ha sostituito Cianci sul cuscino di seconda.

All’ultimo attacco del Fano, Morri inizia bene con una linea intercettata dal nuovo prima base Zucconi e si porta su due eliminati con il suo terzo srike-out; poi, prima di ottenere la terza eliminazione (6-3), concede al Fano di segnare tre punti su base ball e lanci pazzi. Poco male, perché il risultato è salvo e i Tecnici possono concentrarsi sulla gara decisiva con il Chieti, dove non serve più la differenza punti, ma serve solo vincere.

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CHIETI 000 00 = 0
RIMINI 000 14 = 5

FORMAZIONE PARTENTE: Cianci 38/2b; Baggio Morano 47/ss; Quercioli 30/p, 1/3 con un doppio e 2 RBI; Zucconi 26/c, 1/3 con un triplo; Severi 43/1b, 1/3 con un doppio e 3 RBI; Filippini 8/3b, 1/2; Morri 17/rf, Panzetta 54/cf, Tufano77/lf (Pini 35).
Manager Piero Fabbri assistito da Sergio Zucconi e Fabio Baggio Morano.

PRESTAZIONE LANCIATORI: Quercioli (I) RL 3.0, R 0, bv 2, bb 2, ibb 1, K 7, wp 2 – Zucconi (W) RL 2.0, R 0, bv 0, bb 1, K 6

Primo inning 0-0
Come home team, il Rimini parte in difesa. Il pitcher partente Gianluca Quercioli si presenta molto concentrato e preciso nei lanci, e ottiene due eliminazioni al piatto, comunque “girate” dai battitori avversari. Le due valide consecutive dei “grossi calibri” dei Tigers non producono effetti, perché il quinto battitore “guarda” il terzo strike di Quercioli.

I Tigers presentano in squadra due elementi temibili per la loro prestanza fisica. In particolare, il lanciatore partente, che ha il fisico di un “cadetto” e appare subito intoccabile per velocità e “location”, colleziona tre rapidi strike out sul primo attacco dei Piratini.

Secondo inning 0-0
Fondamentale il fly-out di Tufano sul missile spedito all’esterno sinistro (a riprova che il ruolo dei difensori esterni non è mai secondario), mentre Quercioli lascia al piatto i due successivi battitori dei Tigers.

In attacco, il Rimini prova a mettersi avanti: Samuele Zucconi (anche lui non scherza in fatto di prestanza fisica), “spaventa” il lanciatore e lo costringe a concedergli la base ball; Severi lo spinge in seconda e arriva salvo per scelta difesa, ma è Filippini che esegue un bunt strepitoso sulla linea di faul di sinistra dove sia il pitcher che il terza base aspettano che esca dal campo di gioco, e riempie le basi. Tutto inutile, purtroppo, perché Morri, Panzetta e Tufano soffrono la velocità dei lanci e restano al piatto.

Terzo inning 0-0
Con un eliminato, Quercioli concede la prima base ball e spedisce il corridore in terza con due lanci pazzi consecutivi; arriva anche la seconda base ball e, puntuale e opportuna, la visita di Sergino Zucconi sul monte di lancio, a tranquillizzare il pitcher e a fargli riprendere fiato. Infatti Quercioli fa girare a vuoto il terzo battitore e si porta su due eliminati; si presenta nel box il temibile “cadetto” dei Tigers e viene ordinata la base intenzionale. A questo punto, con il nuovo battitore nel box, il coach di terza del Chieti “spinge” letteralmente il corridore dalla terza verso casa base, ma i Piratini non si fanno sorprendere con Quercioli che assiste su Zucconi per la pronta eliminazione del catcher (cs 1-2).

Quarto inning 1-0
Sul monte di lancio dei Piratini viene chiamato Zucconi, mentre Baggio va a riceverlo e Quercioli copre l’area dell’interbase. Il rilievo del Rimini Riviera parte forte, con tre immediati e perentori strike out che sorprendono il Chieti.

Cambio di campo e cambio della “batteria” anche per i Tigers. Il nuovo pitcher (mancino) viene sorpreso da Samuele Zucconi con un lungo triplo a destra; il perfetto “batti e corri” di Severi vale il primo punto per i Piratini e il primo out per il Chieti. L’innig si chiude perché Filippini e Morri vengono eliminati al piatto.

Quinto inning 5-0
Zucconi mette in base l’ottavo battitore del line-up avversario, ma si riprende immediatamente e confeziona altri tre strike out che stoppano ogni velleità dei Tigers.

Per i Piratini invece, con Panzetta eliminato al piatto, Pini sostituisce Tufano e ottiene la base ball, ma viene eliminato per scelta difesa sulla corta battuta di Cianci che, su palla mancata dal ricevitore, raggiunge la seconda; Baggio ottiene la seconda base per ball, ed è il doppio di Quercioli che li spinge entrambi per il 3 a 0; Zucconi ottiene la terza base ball, ma è il doppio di Severi che li spinge a casa per il 5 a 0 che chiude anticipatamente l’incontro. Il Chieti, infatti, decide con il beneplacito degli Ufficiali di Gara di non disputare il sesto inning in quanto ininfluente ai fini del risultato.

Con una prestazione corale di ottimo livello e grazie agli acuti dei singoli in perfetta sinergia con gli Allenatori, i Piratini si qualificano così al prossimo concentramento di semifinale, che si giocherà domenica 30 settembre. In attesa di conoscere la sede degli incontri e quali saranno le avversarie i Piratini ricevono i complimenti dal Fano e dagli Allenatori, Dirigenti e genitori al seguito.

Tiziano P.