La scelta fatta da poste italiane, sottolineano i due consiglieri, non è “compatibile con i servizi minimi essenziali che le aziende esercenti un servizio di pubblica utilità devono garantire”.
La scelta fatta da poste italiane, sottolineano i due consiglieri, non è “compatibile con i servizi minimi essenziali che le aziende esercenti un servizio di pubblica utilità devono garantire”.