Accesso ai servizi comunali: a Cattolica si studia l'Equometro
Uno strumento che dovrebbe permettere all’Ente Comunale di valutare, con maggiore trasparenza ed attendibilità, la condizione di coloro che
richiedono sussidi o agevolazioni sui servizi offerti dal Comune, come ad esempio gli asili.
A differenza dell’ISEE viene presa in considerazione la la liquidità bancaria, le cassette di sicurezza, le carte di
credito, gli abbonamenti Pay TV, gli abbonamenti telefonici, gli abbonamenti sportivi e culturali.
Sono stati già presi contatti con la Provincia di Reggio Emilia che, per prima in Italia, ha avviato questo progetto. Ora inizierà una discussione politica all’interno del partito, con la maggioranza e con le altre forze politiche interessate, coinvolgendo, l’amministrazione comunale a cui spetterà, in finale, decidere se adottare questo nuovo strumento.