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Rimini

La proprietà di Fiabilandia: 'Troppe perdite. O si riducono i costi o si vende'

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mer 29 ago 2012 13:39 ~ ultimo agg. 00:00
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La riduzione dei costi passa attraverso una minor quantità di persone che lavoreranno nel parco per una durata di rapporto di lavoro minore. O noi con le organizzazioni sindacali troviamo un punto di incontro sul percorso, oppure chiuderemo il parco e cercheremo di trovare qualcuno che lo compri. Se non lo troviamo il parco resterà chiuso”. Risponde così ai microfoni di Icaro Tg alla domanda se la proprietà contempli la possibilità di chiudere Fiabilandia Osvaldo Paci.

La crisi quest’anno si è fatta sentire e ci sono state perdite dovute all’apertura in periodi con scarse presenze spiega Paci: per il futuro allora va ripensato il calendario. Così come le attrazioni, alcune delle quali non destagionalizzabili. E comunque le aperture invernali, tentate in passato, non hanno portato frutti. Comunque la proprietà si dice disposta ad ascoltare le proposte dei sindacati, anche in tema di destagionalizzazione.
Per quanto riguarda un possibile ruolo dell’amministrazione nella partita, Paci lo esclude né crede possa portare soluzioni.

“Dobbiamo ripensare il parco – spiega ancora Paci – senza fargli perdere la connotazione che ha , visti i suoi oltre 30 anni di vita. Questo influirà naturalmente anche sull’apertura del parco”.

Nonostante la crisi, però, la proprietà ha fatto proprio quest’anno importanti investimenti in un’altra zona, a Ravenna, dove è stato aperto lo zoosafari Le Dune del Delta, facciamo notare a Paci. “E’ stato un percorso lungo, durato nove anni e una serie di battaglie burocratiche – spiega il consulente. E’ stato solo per questo che un parco che avrebbe dovuto aprire almeno cinque anni fa viene a trovarsi ad aprire proprio quest’anno in piena crisi”.

(NewsRimini.it)