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Rimini

Fondazione Fellini, per il PDL serve chiarezza. Cinque domande al sindaco

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ven 3 ago 2012 16:13 ~ ultimo agg. 00:00
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Ricordando di avere offerto collaborazione per il superamento dell’empasse attuale, Miserocchi chiede al sindaco chiarezza su programmi, investimenti e rapporti con la famiglia Fellini.

Premessa

Ma la Fondazione Fellini è una priorità per l’amministrazione comunale o, piuttosto, è una grana di cui sbarazzarsi il prima possibile?
A chiederselo è il segretario provinciale del Pdl, Fabrizio Miserocchi, che dopo avere offerto la collaborazione sua e del suo partito per trovare una soluzione all’empasse in cui è nuovamente caduta la Fondazione Fellini, di fronte al silenzio e ai rinvii a cui si continua ad assistere, ha deciso di porre una serie di domande al sindaco Gnassi. “Cinque domande semplici che presuppongono risposte semplici e chiare. Speriamo in questo modo di riuscire a dare un contributo se non altro alla trasparenza e alla chiarezza su un argomento nel quale è l’immagine stessa di Rimini a rischiare di uscire con le ossa rotte”, spiega Miserocchi.
Ed ecco le domande:
1) Il sindaco, al di là degli annunci di inutili tavoli (che hanno francamente stancato tutti, rivelandosi solo espedienti per procrastinare le decisioni) crede veramente che la Fondazione Fellini abbia un futuro?

2) Quanto è disposta a investire, a partire dal subito, per il rilancio della Fondazione Fellini e dove intende reperire queste risorse? Ovvero: dove e cosa intende tagliare fra le spese inutili (che ci sono) per finanziare questa operazione?

3) Non ritiene di dovere fare chiarezza sulle precedenti gestioni? Sul tempo e sui fondi sprecati prima dell’ultima gestione? Su cosa è stato fatto, quanto è stato speso e quante occasioni sono state sprecate?

4) Non ritiene che una eventuale operazione di rilancio debba passare da una scelta manageriale per la gestione della Fondazione? Attraverso il coinvolgimento di esperti di cinema, ma anche di marketing, di gestione e di rapporti nazionali e internazionali si potrebbe pensare seriamente ad una Fondazione capace di muoversi con le proprie gambe?

5) Quali sono i rapporti con la famiglia Fellini? Sembra davvero pochi e non dei più felici. Non ritiene il sindaco di doversi impegnare in prima persona (magari procedendo sulla linea tracciata a suo tempo con la nomina di Pierluigi Celli)?