Filt Cgil: ricapitalizzare Aeradria poi cambiare assetto
A scriverlo è la Filt Cgil di Rimini che chiede un confronto sul tema con le istituzioni. Per il sindacato l’aeroporto è fondamentale per il territorio ma la scelta migliore sarebbe stata quella del sistema aeroportuale regionale, bocciata da Bologna.
La nota della Cgil
La questione Aeroporto di Rimini , a nostro avviso si colloca inevitabilmente in uno scenario che prevarica e va oltre il territorio stesso C’è la necessità per il Paese di avere infrastrutture aeroportuali , di collegamento e trasporto , necessarie e vitali per generare crescita . La necessità di essere competitivi con i grandi hub aeroportuali e questo è strategico. In questo quadro la razionalizzazione e le sinergie per fare massa critica sono fondamentali per rimanere operativi.
Per tali ragioni per la CGIL un sistema aeroportuale regionale è e sarebbe l’orizzonte su cui operare Un sistema regionale supportato dai necessari collegamenti via terra alta velocità, indispensabile per quella massa critica e per realizzare strategie commerciali e di trasporto funzionali a tutta la Regione . La scelta fatta da Bologna purtroppo parla al proprio ombelico ed ogni Aeroporto o territorio da solo è destinato ad indebolirsi o a soccombere .
Il nostro territorio , l’economia, il lavoro, non può permettersi di non avere un efficiente sistema aeroportuale Riminese. il Turismo, i Palacongressi, la Fiera, i nuovi mercati sono fondamentali per affrontare la crisi e far ripartire l’economia , avendo un Aeroporto come valore aggiunto e Parte integrante della mobilità del territorio , integrandolo con collegamenti ad oggi insufficienti, con il sistema turistico , la fiera e la vicina Riccione .
Guardiamo con grande attenzione e apprensione la trattativa per l’acquisizione da parte di Alitalia di WindJet, per le ripercussioni occupazionali sul personale di WindJet e soprattutto per l’importanza che la compagnia aerea con le sue rotte ha per l’aeroporto di Rimini . Auspichiamo che l’Enac si adoperi al meglio al fine di accelerare l’accordo e garantire funzionalità alla compagnia aerea ed voli dall’Aeroporto di Rimini
Istituzioni,forze politiche, le parti imprenditoriali e sociali devono fare gioco di squadra, nei confronti della Regione, dei territori , del sistema creditizio . Occorre innanzitutto da subito prima di settembre la ricapitalizzazione della società Aeradria e successivamente, operare ad un progetto di nuovo assetto anche in ragione delle scelte di riforme istituzionali in atto , vedi provincia unica.
Un nuovo assetto che abbia un’idea strategica e a supporto per tutto il territorio , che valorizzi le professionalità la forza lavoro e che salvaguardi l’occupazione. Per tali ragioni per la CGIL di Rimini è fondamentale avviare con le Istituzioni , con la proprietà un confronto in tempi brevi sulla questione Aeroporto di Rimini.