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Baseball. Play off: i Pirati vincono anche garadue con Nettuno (1-0)

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sab 4 ago 2012 10:44 ~ ultimo agg. 00:00
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Adesso manca davvero pochissimo. Perché ancora non c’è l’ufficialità della matematica, questo è vero, ma il fondamentale successo di venerdì sera contro il Nettuno (1-0) manda i Pirati davvero a un passo dalla finale scudetto – si legge sul sito della società riminese -. Per brindare alla quale, comunque, bisognerà attendere l’esito delle due sfide di questa sera (a Rimini e Bologna), ultimi due atti di questo round robin di semifinale.
Tornando a garadue contro la Danesi, tre sono stati i grandi protagonisti del successo neroarancio: su tutti, un eccezionale Roberto Corradini sul monte, con il lanciatore ex Parma che è andato davvero a un soffio dal realizzare uno strepitoso complete game (ip 8.1 h 5 bb 3 so 4). E ci sarebbe probabilmente riuscito se un errore di Maza al nono non avesse suggerito a Catanoso di affidarsi per la chiusura a Carlos Pezzullo, che ha svolto il proprio compito alla grande, lasciando al piatto Caradonna per l’out della salvezza e, soprattutto, della vittoria. Al di là dei numeri, comunque, i due pitcher riminesi hanno avuto il grosso merito di uscire indenni da alcune situazioni piuttosto complesse, e questo anche grazie alle giocate importanti della propria difesa.
In un box autore di quattro valide contro Ricardo Hernandez, invece, ha avuto un peso specifico incredibilmente alto il fuoricampo di Jack Santora nel corso della terza ripresa, con la prodezza dell’interbase dei Pirati, la prima in stagione, che alla fine è comunque bastata per portare a casa il successo. Questo perché, una volta raggiunto l’esiguo margine di vantaggio, la squadra di Catanoso ha saputo difendere la propria dote con le unghie e con i denti, fino all’ultimo out di una partita equilibratissima ma altrettanto corretta.
Questa sera, come già detto, il girone di semifinale si concluderà con il terzo atto di quest’ultima giornata: alle 21, sfida in pedana tra Marquez e De Santis.

La cronaca
Corradini esordisce trovandosi subito con prima e seconda base occupate (valida del lead off Retrosi e quattro ball a Bergolla), ma poi si salva alla grande ottenendo tre veloci out, di cui un paio di “k”. Dopo un secondo inning senza sussulti, poi, la sfida torna a rianimarsi al terzo, quando i Pirati rischiano di nuovo: Caradonna apre infatti l’attacco nettunese con un singolo e avanza poi di un sacchetto sulla rimbalzante di Retrosi. L’errore di Santora, che manca la presa sulla corta volata di Bergolla, e la battuta interna di Ambrosino mettono quindi due uomini in zona punto, con Corradini che concede poi quattro ball intenzionali a Mazzanti. Con le basi piene, però, la difesa neroarancio fa buona guardia sulla rimbalzante di Martone.
E così, al cambio di campo, sono i padroni di casa a passare in vantaggio, con Santora che si fa subito perdonare per l’errore precedente e spedisce il lancio di Hernandez fuori dal muro di destra per il solo homer dell’1-0, prodezza che coincide anche con la prima valida dei riminesi (e, col senno di poi, pure con la vittoria).
E se nella parte alta del quarto è davvero provvidenziale il colto rubando di Angrisano su Imperiali, non fosse altro perché poi Leonardo Mazzanti batte un singolo e Caradonna si prende quattro ball (prima che Santora non si lasci sorprendere dalla rimbalzante di Retrosi), una ripresa più tardi ci pensa invece Maza a dare via al doppio gioco sulla battuta di Leonardo Mazzanti che vanifica la valida iniziale di Martone.
Sul fronte opposto, invece, i Pirati tornano a farsi sentire in attacco al sesto, quando Maza e Persichina battono due valide consecutive. La successiva rimbalzante di Chiarini, però, è facile preda di Bergolla.
Dopodiché non accade più nulla fino al nono, quando arrivano gli ultimi brividi della gara: Corradini ottiene infatti subito l’out su Martone, ma poi nulla può di fronte all’errore di Maza su Imperiali. Sul monte riminese, dopo i 108 lanci dell’ex Parma, tocca così a Pezzullo, che prima fa battere il pinch hitter Grimaudo in diamante (con conseguente spostamento di Imperiali in seconda) e poi concede la base a Sparagna. Il rilievo dei Pirati però non trema e lascia Caradonna al piatto con tre lanci. Il resto è festa.

(Photo Credit: Pier Andrea Morolli/SKCS Sport Images)