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Icaro Sport

Baseball. Finale scudetto: alla T&A garauno con i Pirati (8-5)

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sab 11 ago 2012 00:13 ~ ultimo agg. 00:00
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Prima i fatti, poi le emozioni. Allora, i fatti: la T&A San Marino vince gara1 delle Italian Baseball Series 2012 grazie a un fuoricampo da tre punti di Marco Yepez, che da pinch hitter nella parte bassa del nono inning scaraventa il primo lancio su di lui di Mark Di Felice ben oltre il territorio difeso a destra da Chiarini – si legge in una nota della T&A -. Il punteggio, dopo la preziosissima valida del pareggio di Pantaleoni, era sul 5-5, e quando parte il contatto con la mazza si capisce subito che fine farà la palla. Dalle parti del benzinaio di Serravalle. Un ‘treno’ che capovolge per l’ennesima volta le sorti di una partita nata bene per la T&A (3-0 al 4°) e proseguita malissimo tra 7° e 8° inning anche a causa di errori difensivi che hanno pesato davvero tanto (3-5). Poi però, al nono, i punti della rimonta e il tuono di Yepez. Vincente Yulman Ribeiro, perdente Cruceta. 2/4 nel box per Avagnina, Ramos e Chapelli nella T&A. Per Rimini 3/4 di Spinelli e 2/5 di Maza.

LA CRONACA. Vanno a specchio i due pitcher partenti Tabata e Rodriguez nelle fasi iniziali di gara, quasi a voler proporre il medesimo cliché. Primo inning con un doppio da parte del numero due del line-up, Maza da una parte e Avagnina dall’altra, ma poi più nulla. Secondo con eliminazione in diamante, F6 e strike-out per entrambi. Terzo ancora perfetto per Tabata (5-3, K e F8) e Rodriguez (F9, K, K). Al quarto però qualcosa cambia, perché San Marino riesce finalmente a colpire il partente avversario. È ancora uno strepitoso Avagnina a suonare la carica all’inizio della ripresa (singolo), poi arriva anche la valida di Duran e soprattutto il gran doppio a destra di Jairo Ramos che li porta a casa entrambi per il provvisorio 2-0. C’è Joe Mazzuca nel box e si prosegue a martellare: singolo, errore di Crociati che provoca avanzamento e punto di Ramos (3-0) ma anche occasione sprecata, perché il terza base della T&A sceglie di proseguire nella corsa ed è out in terza.

Intanto Rodriguez cala la saracinesca e anche al 5° non fa vedere palla agli avversari. Il trend però cambia al 6°, perché Rimini mette a segno tre valide ed è solo un provvidenziale doppio gioco dopo il primo singolo di Spinelli ad evitare a San Marino guai peggiori. Al 7°, dopo la valida di Chiarini, è il momento del cambio.
Applausi per Rodney Rodriguez ma pallina affidata a Darwin Cubillan. Il rilievo lancia in maniera eccellente ma è tradito dalla difesa. Dopo il pop di De Biase, primo out, arriva l’errore di Bittar su Angrisano, un altro pop (Suardi al volo da Imperiali) e la valida interna di Spinelli, con palla che sbatte sullo stesso Cubillan e schizza poco lontano diventando indifendibile. Ancora zero punti ma basi piene: il problema, per la T&A, è che sulla battuta di Crociati arriva un altro errore della difesa, questa volta di Mazzuca, che significa distanze accorciate e 3-1 sul tabellone. ‘Cubi’ chiude su Santora (F8), ma all’ottavo inning la partita cambia decisamente direzione e diventa di proprietà di Rimini. Con un out, l’errore di Bittar fa arrivare in base Persichina, che si spinge in seconda sulla lunghissima volata di Chiarini, presa al volo da Duran a un
centimetro dal fuoricampo. Due out, ma qui arrivano in serie le valide ospiti di De Biase (3-2), Angrisano, Suardi (3-3) e soprattutto Spinelli, il cui contatto scavalca Chapelli e si trasforma in un doppio che porta a casa due punti (3-5). Sembrava fatta per la T&A, sembra obiettivamente andata in favore di Rimini, anche
perché Cruceta, salito al 5° per Tabata, sta mettendo in grossa difficoltà il line-up sammarinese.

Infine l’ultima inversione a ‘U’. Parte bassa del nono, al piatto c’è Ramos. Il buon Jairo non ha paura, questo lo si sapeva. Quello che va detto è che affronta Cruceta con tre giri di mazza sublimi. I primi due gli valgono solo la pallina in foul, il terzo rappresenta il singolo al centro della speranza. Mazzuca è eliminato al piatto, poi però Chapelli infila una valida di importanza vitale e su Imperiali arriva la prima e unica base ball dell’intera partita. A questo punto c’è un cambio sul monte, con Mark Di Felice a rilevare Francisco Cruceta.
Rimangono da raccontare gli ultimi due lanci della partita. Il primo è quello del pareggio, il 5-5 siglato da Pantaleoni. Il secondo è quello che si traduce nella vittoria T&A, lo strepitoso fuoricampo a destra di Marco Yepez. Walk-off homerun, finisce 8-5: garauno è di San Marino.

IL TABELLINO
RIMINI BASEBALL–T&A SAN MARINO 5-8

RIMINI: Santora ss (1/5), Maza 3b (2/5), Persichina 2b (0/5), Chiarini ed (1/4), De Biase dh (1/4), Angrisano r (1/4), Suardi es (1/4), Spinelli 1b (3/4), Crociati ec (0/4).

T&A: Bittar ss (1/4), Avagnina es (2/4), Duran ec (1/4), Ramos dh (2/4), Mazzuca 3b (1/4), Chapelli ed (2/4), Imperiali 2b (0/3), Pantaleoni 1b (1/4), Albanese (Yepez 1/1) r (1/3).

RIMINI: 000 000 140 = 5 bv 10 e 1

T&A: 000 300 005 = 8 bv 12 e 3

PRESTAZIONE LANCIATORI: Tabata (i) rl 4, bvc 7, bb 0, so 3, pgl 3; Cruceta (L) rl 4.1, bvc 3, bb 1, so 5, pgl 3; Di Felice (r) rl 0.0, bvc 2, bb 0, so 0, pgl 2; Rodriguez (i) rl 6, bvc 5, bb 0, so 5; pgl 0; Cubillan (r) rl 1.2, bvc 5, bb 0, so 1, pgl 0; Ribeiro (W) rl 1.1, bvc 0, bb 0, so 1, pgl 0.

NOTE: fuoricampo di Yepez (3p. al 9°), doppi di Maza, Spinelli, Avagnina e Ramos.

Non inizia con il piede giusto la corsa dei Pirati in questa finale scudetto – si legge invece sul sito della società neroarancio -. Nel primo appuntamento delle Italian Baseball Series, infatti, la squadra di Catanoso viene sconfitta dai padroni di casa della T&A per 8-5 al termine di una partita incredibile, con i neroarancio che, dopo aver inseguito a lungo (0-3 al quarto), all’ottavo erano riusciti a piazzare il big inning da 4 punti che sembrava poter consegnare loro la vittoria (5-3). E invece, arrivati a due soli out dal successo, i Pirati si sono visti superare proprio all’ultimo attacco, con la T&A a trovare le due giocate decisive sul rilievo tutt’altro che esaltante di Di Felice: appena un paio di lanci per incassare prima il singolo del pareggio di Pantaleoni e poi il walk off homer di Yepez. E così, dopo aver accarezzato a lungo il sogno di partire subito bene in questa serie scudetto, Rimini si è ritrovata con un pugno di mosche in mano e, soprattutto, con tantissimi rimpianti per un’affermazione sfuggita davvero di poco.
Sul monte, la sconfitta è andata a un Cruceta straordinario per quattro riprese, con l’ex Major che non è però riuscito a completare la propria opera al nono, quando ha dovuto lasciare la pedana a Di Felice con i cuscini tutti occupati. Il resto, poi, è storia nota, con la T&A a piazzare il big inning da 5 punti del definitivo sorpasso. In precedenza, quattro discrete riprese per Tabata, sul cui calo al quarto il San Marino aveva costruito tutta la propria dote di vantaggio.
In un box autore di 10 valide, invece, ottimo Spinelli con 3/4 e, soprattutto, il doppio che aveva regalato il vantaggio ai Pirati all’ottavo. Un paio di valide anche per Maza.
Domani sera, sempre sul diamante di Serravalle, Rimini cercherà un immediato riscatto in garadue, con Marquez sul monte neroarancio.

La cronaca
I Pirati, subito in apertura, non concretizzano il lungo doppio al centro di Maza, e la medesima cosa, sul versante sammarinese, accade comunque anche al cambio di campo, quando sono i padroni di casa a non sfruttare il doppio lungolinea di Avagnina.
Dopodiché non succede più nulla fino alla parte bassa del quarto, quando è lo stesso Avagnina a piazzare un singolo al centro sul quale Crociati tenta senza fortuna la gran presa in tuffo, con Tabata che vede così spezzarsi una striscia di otto eliminazioni consecutive. La successiva valida di Duran e, soprattutto, il doppio a destra di Ramos rompono così l’equilibrio, spedendo la T&A sul 2-0. Il tris è invece opera del singolo di Mazzuca, sul quale c’è pure l’errore di Crociati.
Nell’inning successivo, poi, la valida interna di Albanese mette fine alle fatiche del partente neroarancio, rilevato da Cruceta. Il neo entrato evita subito guai peggiori facendo battere Bittar in doppio gioco, salvo poi completare l’opera con il facile pop su Avagnina. Dall’altra parte, invece, il box riminese torna a farsi vivo al sesto, quando il singolo di Spinelli interrompe il monologo di Rodriguez, giunto a 14 out consecutivi. Purtroppo però la successiva rimbalzante di Crociati finisce in doppio gioco. Un vero peccato, perché poi sia Santora che Maza battono valido, mentre Persichina non va oltre comoda volata su Chapelli.
I Pirati ci riprovano pure una ripresa più tardi, quando Chiarini inaugura l’attacco riminese con un singolo a sinistra e consiglia a Bindi di affidarsi a Cubillan. Il rilievo dei Titani ottiene subito un facile out su De Biase, ma poi nulla può di fronte all’errore di Bittar su Angrisano. Dopo l’eliminazione su Suardi, la valida interna di Spinelli riempie le basi, con l’errore di Mazzuca su Crociati che regala alla squadra di Catanoso il punto del 3-1. Di nuovo con i sacchetti pieni, però, la volata di Santora è facile preda di Duran.
Ed è sempre l’esterno centro della T&A a raccogliere al volo la battuta di Chiarini all’ottavo, soltanto che deve farlo con le spalle attaccate al muro e per di più dopo che Persichina era giunto in salvo grazie all’errore di Bittar. La valida a destra di De Biase è comunque utilissima per spingere a casa il 3-2, mentre un altro singolo, questa volta di Angrisano, serve a occupare gli angoli. Rimini non ha però alcuna voglia di fermarsi e trova con Suardi la valida a sinistra che rimette tutto in parità (3-3), mentre al vantaggio ci pensa un bravissimo Spinelli, autore del doppio a destra che significa 5-3. In pedana tocca così a Ribeiro, che ottiene il terzo out costringendo Crociati a battere su Pantaleoni. Sul fronte opposto, invece, il singolo interno di Albanese è il primo arrivo in base concesso da uno strepitoso Cruceta, giunto a ben 14 eliminazioni di fila. Il pitcher ex Major non trema e, dopo aver lasciato al piatto Avagnina, chiude l’ottavo attacco sammarinese facendo battere Duran su Persichina.

Al nono, come già anticipato, arriva purtroppo il sorpasso decisivo dei padroni di casa, con Ramos che batte subito valido. Dopo lo strike out su Mazzuca, il singolo di Chapelli e i quattro ball a Imperiali caricano le basi, con Di Felice chiamato a salvare la situazione. Peccato però che sul primo lancio dell’ex Major Pantaleoni piazzi al centro il singolo del pareggio (5-5), con il pinch hitter Yepez che colpisce duro a destra il walk off homer del definitivo 8-5.

LE DICHIARAZIONI DEL DOPO GARA
DORIANO BINDI: “Partita in mano a noi e poi a Rimini? Beh, io dico sempre che finché non arriva l’ultimo out, la gara non può dirsi conclusa. Abbiamo rischiato di pagare caro alcuni errori della difesa. Non so cosa succede nella testa dei ragazzi in certe situazioni, ma l’importante è stato reagire, come poi è effettivamente successo”.

“Cubillan? Ha preso quattro valide ma pensavo che potesse chiedere l’inning prima, è per questo che l’ho lasciato sul monte. Il ko di Rimini? Può pesare psicologicamente, ma ogni partita è una storia diversa e anche noi in passato abbiamo superato situazioni simili”.

“Il partente di gara2? Sono ancora in bilico Cooper e Da Silva”.

MARCO YEPEZ: “Il lancio decisivo di Di Felice? Mi ha lanciato una cutter e un po’ me l’aspettavo visto che l’avevo affrontato due volte quest’anno ed era stato sempre il suo primo lancio. Ci ho provato ed è andata bene”.

Garadue andrà in scena a Serravalle questa sera, sabato 11 agosto, alle ore 21.

(Photo Credit: Pier Andrea Morolli/SKCS Sport Images)