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Politica Provincia

Bagnini ed evasione. Vangelisti (Segretario Lega): no ad accanimento generico

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mer 22 ago 2012 19:15 ~ ultimo agg. 00:00
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Vangelisti critica anche le posizioni di Vitali e alla Marchioni: il tema è più complesso, ricorda, di quanto possano esprimere dei proclami.
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Il comunicato di Vangelisti:

Successivamente alla dichiarazione del Comando della Guardia di Finanza che ha analizzato le dichiarazioni dei redditi relativamente all’anno 2010, che hanno provocato una serie di dichiarazioni rilasciate dal Presidente della Provincia Vitali e dall’on. Marchioni riguardo la presunta evasione fiscale da parte della categoria dei Bagnini, la Segreteria Provinciale della Lega Nord vuole a sua volta dire la sua facendo un analisi leggermente diversa rispetto ai proclami da caccia alle streghe che si sono letti.
Premesso che siamo fermamente contrari all’evasione fiscale e ove vengano riscontrate delle anomalie richiederemo sempre il massimo della severità e della pena, ciò nonostante vorremmo capire meglio se quegli operatori che hanno presentato una dichiarazione pari a zero si siano ritrovati in questa condizione perché in quell’anno hanno investito nella loro attività comprando nuove attrezzature o eseguendo lavori di abbellimento. Non comprendiamo invece l’accanimento verso questa categoria da parte di Vitali che arriva addirittura a richiedere che gli venga il ritirata la concessione con inibizione a partecipare al bando di concorso futuro o la Marchioni che chiede un cambio di mestiere per incapacità gestionali. Se questo è il metro di giudizio allora che venga applicato per tutte le categorie di professionisti, dato che si sono registrati evasioni e frodi da parte dei benzinai, tra gli albergatori, ristoratori e non ultimi notai, geometri, ingegneri, avvocati, commercialisti, coinvolgendo tutte le categorie. Vorremmo che ci si accanisca in questo modo anche verso quegli amministratori pubblici che commettono illeciti durante lo svolgimento delle loro funzioni prendendo mazzette o favorendo amici. La realtà, secondo il nostro modesto parere, è che gli strumenti per accertare se qualcuno non paga le tasse ci sono. Basta utilizzare gli studi di settore, analizzare i movimenti dei conti correnti legati alle società e i conti personali di chi fa parte di queste società. Guardiamo se posseggono una o più case e come le hanno pagate. Guardiamo all’auto o le auto che posseggono. Se si vuole si sta poco a capire chi evade e chi no, quindi è ora di scovare veramente chi evade e non di denigrare una categoria per volta a seconda del vento che tira.
Presidente Vitali invece di lanciare strali dalla carta stampata, se è a conoscenza di qualcuno che evade lo denunci e avrà anche il nostro applauso e supporto. Se invece si riempie la bocca con queste cose solo perché oggi è di moda rifletta su quanto potrebbe accadere molto presto alla nostra spiaggia che potrebbe essere acquisita da società, non necessariamente italiane, e che magari potrebbero avere legami con famiglie malavitose o mafiose.
Cerchiamo di capire cosa vogliamo fare da grandi e salviamo chi della nostra spiaggia ne ha fatto un’eccellenza con investimenti e professionalità, fermo restando sempre che dovranno essere puniti duramente tutti coloro ai quali verrà contestata e accertata un’evasione fiscale.