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Ambiente Rimini

Zona infestata da zanzare. La segnalazione di un lettore di Viserba

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gio 19 lug 2012 16:23 ~ ultimo agg. 00:00
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La lettera:

“Chi la chiama “piscina abusiva”, chi “allevamento di zanzare”. La sostanza non cambia. Come già fatto con le diverse amministrazioni competenti, segnalo la situazione ormai insostenibile che si è creata all’angolo fra via Roma e via Mazzini, in piena zona residenziale e turistica. Sono intenzionato a rivolgermi anche alla Procura della Repubblica. Altri, come me, subiscono grossi disagi. La nipotina di tre anni di un mio vicino è piena di pizzichi. Qui bisogna togliere l’acqua e mettere una pompa che vada sempre, perché alla prima pioggia il problema ritorna. E’ inutile che ci dicano di togliere i sottovasi e di usare le pastiglie. La nostra prevenzione è inutile. Anzi, vanificata da quanto succede qui: una palazzina costruita a metà, i cui lavori, tra l’altro hanno creato danni alla strada privata ad uso pubblico confinante. Da due anni c’è uno scheletro piuttosto inquietante. Ma non è l’aspetto estetico che preoccupa, bensì quello sanitario. Abbiamo misurato l’acqua che stagna nello scivolo del garage sotterraneo: tre metri e mezzo! Con questi caldi, le zanzare hanno trovato l’habitat naturale.
Dopo numerose segnalazioni alle autorità competenti, l’unico intervento della proprietà riguarda un’ulteriore recinzione dell’area con teli verdi ombreggianti, aggiunti a quelli da cantiere già presenti. Della serie: “se non lo vedi, il problema sparisce”. Un cartello avvisa che di recente Anthea ha provveduto ad una disinfestazione. L’acqua stagnante, però, rimane. Per la felicità delle zanzare, che poi vengono in gita nelle case vicine.
Stessa situazione a qualche centinaia di metri, al di là della ferrovia. Il cantiere abbandonato da anni, in questo caso, è di competenza dell’amministrazione provinciale, essendo quello dell’Istituto Valgimigli. Anche qui siamo stati noi cittadini a dover segnalare il caso a chi di competenza. Ne è seguito un sopralluogo, ma, a quanto pare, null’altro. “Viserba regina delle acque”, si diceva una volta. Ma non si voleva intendere in questo senso… ”

lettera firmata