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Ambiente Provincia

Rapporto 'Ecomafia 2012 Legambiente'. Rimini prima per illeciti ciclo cemento

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mer 4 lug 2012 16:45 ~ ultimo agg. 00:00
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Delle 145 infrazioni accertate in Regione nel 2011, 42 arrivano da Rimini, dove sono state denunciate 73 persone su un totale di 248 ed effettuati 23 dei 67 sequestri (qui però Ravenna fa peggio con 24).
In aumento anche le infrazioni relative al ciclo dei rifiuti: con 42 infrazioni su un totale di 234, Rimini è seconda solo a Bologna (66), così come per le persone denunciate, 45 su un totale di 455 (di cui la metà a Bologna). Rimini è invece terza per i sequestri effettuati: 11 su 103.
La situazione dell’Emilia-Romagna è stabile rispetto allo scorso anno: 11° posto nella classifica generale dell’illegalità, con 1.030 infrazioni accertate, pari al 3% del totale nazionale, 1.240 persone denunciate, una persona arrestata e 347 sequestri effettuati nel 2011.
Il rapporto è elaborato sui dati di forze dell’ordine, Capitanerie di Porto e polizie provinciali.

Secondo il rapporto di Legambiente, l’Emilia Romagna non è immune al fenomeno dell’infiltrazione mafiosa nei circuiti legali. L’ultima relazione annuale della Direzione nazionale antimafia conferma la presenza delle imprese mafiose negli appalti, nelle speculazioni immobiliari, nel traffico illegale di rifiuti: “La ‘ndrangheta è l’organizzazione criminale italiana che, oggi, più di ogni altra è riuscita a infiltrarsi in regioni del Centro-Nord, e segnatamente in Emilia-Romagna e in Toscana”.