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Icaro Sport

Consiglio Federale di LegaPro: ricorsi accettati, niente C unica

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gio 19 lug 2012 19:55 ~ ultimo agg. 00:00
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Il Consiglio Federale ha esaminato oggi i ricorsi delle società di LegaPro non ammesse ai campionati di competenza e li ha accettati. Queste le società ammesse in Prima Divisione: Andria, Como, Prato, Sorrento, Treviso e Sudtirol. E queste quelle ammesse in Seconda Divisione: Casale, Nuovo Campobasso, Vallée d’Aoste, Hinterreggio e Martina Franca.

Sono quindi 69 le società di LegaPro, 32 di Prima Divisione e 37 di Seconda. Salta quindi la C unica subito. Per il Rimini si apre però la possibilità di un ripescaggio, sempre che non incida in maniera negativa il salto di categoria dell’anno scorso (tecnicamente si tratta di un ripescaggio, dopo la vittoria dei play off di D, ed il regolamento non prevederebbe la possibilità di due ripescaggi di fila). Si vorrebbe allargare a 36 l’organico della Prima Divisione per formare due gironi da 18, dando priorità alle società che hanno perso i play out di Prima e i play off di Seconda (è il caso dei biancorossi di D’Angelo). Per presentare domanda di ripescaggio c’è tempo fino al 30 luglio, a fronte di una fideiussione di 300mila euro, più 200mila di fondo perduto, per un totale di 500mila euro.

A fine Consiglio il presidente della LegaPro, Mario Macalli, ha confermato che non ci sono novità ufficiali sulla stesura dei gironi e indetto un nuovo incontro per martedì, ricordando che il regolamento prevede che i gironi siano comunicati alle società entro il 30 luglio. Macalli ha anche smentito la possibilità di ripescaggio per il Cosenza, che affronterà quindi il campionato Dilettanti, ma ha di fatto confermato la volontà di ripescare in Prima quattro squadre di Seconda Divisione.

Il Consiglio Direttivo della Lega Pro, che si è tenuto dopo il consiglio federale, ha determinato una suddivisione geografica di taglio orizzontale dei gironi di Prima Divisione, anche per contenere i costi delle trasferte per le società.

(nella foto, Mario Macalli)