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Baseball. Pirati-T&A, garauno va a San Marino (3-7)

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ven 6 lug 2012 09:27 ~ ultimo agg. 00:00
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Non sono decisamente i Pirati migliori quelli che si ripresentano al campionato dopo la pausa per l’All Star Game. Nel primo appuntamento del derby con la T&A, infatti, i neroarancio disputano una gara complessivamente sottotono, uscendo sconfitti con un 7-3 piuttosto netto – si legge sul sito ufficiale della società neroarancio -. A decidere la partita, di fatto, sono stati un paio di episodi, entrambi al terzo inning e per di più in rapida successione: errore di Angrisano sul bunt di Avagnina e, dopo la base a Yepez, grande slam di Duran. In altre parole, i padroni di casa si sono ritrovati catapultati in un attimo dal 3-1 iniziale al 3-5 e, da quel momento in poi, non sono più riusciti a risalire la china, faticando tantissimo a inquadrare i lanci di Rodriguez e gettando alle ortiche anche un paio di buone occasioni per provare a ribaltare l’inerzia della sfida, con il San Marino che, tra quarta e sesta ripresa, ne ha subito approfittato per piazzare i due punti della sicurezza. In un box autore di 8 valide totali, una sola in meno dei titani, il migliore è stato De Biase con 2/3 e i 2 rbi dell’iniziale illusione.

Sul monte, invece, i Pirati hanno pagato la pessima serata di Francisco Cruceta, con il partente neroarancio che non è riuscito a completare neppure la quarta ripresa (ip 3.2 h 5 bb 2 so 4 er 2). Decisamente meglio, al contrario, è andato Marcos Tabata, autore di 4.1 inning di buona fattura (h 4 bb 1 so 4 er 1). Ultima ripresa perfetta per La Fera.

Da venerdì sera la serie si trasferirà sul diamante di Serravalle (play ball alle 21), dove resterà poi anche sabato per l’atto conclusivo.

La cronaca
Titani in vantaggio subito in apertura, quando Yepez colpisce un singolo interno piuttosto fortunoso e poi ruba la seconda sulle forti proteste dei neroarancio. La valida di Duran, aiutata anch’essa da una buona dose di fortuna, significa quindi 1-0. La replica riminese è comunque immediata e arriva già al cambio di campo: Santora batte infatti un singolo interno, sul quale la difesa sammarinese pasticcia, consentendo così all’interbase dei Pirati di arrivare in seconda. La valida di Maza occupa quindi gli angoli, con la battuta in diamante di Persichina che rimette la sfida in parità (1-1). Ma non è finita qui, perché pure Chiarini batte valido e De Biase piazza a destra il bel doppio del 3-1, per quello che si rivelerà, purtroppo, anche l’ultimo acuto offensivo dei padroni di casa, incapaci di affondare il colpo su un Rodriguez in evidente affanno.

Dopo un inning di pausa, comunque, la gara torna a rianimarsi al terzo, quando, con due out e Reginato in prima, Avagnina mette a terra un bunt sul quale Angrisano fallisce l’assistenza in prima. I quattro ball a Yepez caricano quindi le basi, con il già citato grande slam a destra di Duran che porta la T&A sul 5-3.

Nella ripresa successiva, poi, la storia si ripete: con due out, infatti, Cruceta incassa le valide successive di Reginato e Leone prima di lasciare il monte a Tabata. A dare subito il benvenuto al rilievo neroarancio ci pensa Bittar, la cui valida interna vale il 6-3 (con la difesa neroarancio non impeccabile). Sull’altro fronte, invece, dopo tre attacchi piuttosto anonimi contro Rodriguez, nella parte bassa del quinto i padroni di casa tentano di tornare a farsi sentire, con Persichina che batte un gran bel doppio a sinistra. Peccato però che Chiarini finisca strike out.

E così, al sesto, è il San Marino ad allungare, con Imperiali che batte subito valido e Bittar che piazza un doppio al centro: sul “taglio” di Persichina, lo stesso Imperiali sarebbe nettamente out a casa base, ma il problema è che Angrisano non riesce a trattenere l’assistenza del compagno, consentendo così ai titani di portarsi sul 7-3. Al cambio di campo, invece, i quattro ball a De Biase e il singolo di Suardi consigliano a Bindi di affidarsi a Cubillan, il quale si cava subito dagli impacci facendo battere Spinelli in doppio gioco.

E’ questo di fatto l’ultimo acuto di una gara che, per il resto, scivola via comandata dai lanciatori.

La T&A San Marino sfrutta a dovere uno splendido grande slam di Carlos Duran per ribaltare il punteggio al 3° inning e condurlo in porto fino alla fine grazie alla buona prestazione del monte di lancio – si legge in una nota della società titana -. Gara1 con Rimini è dei Titani e finisce col punteggio di 7-3.

In una partita con due lanciatori abitualmente molto affidabili e che concedono poco, a sorpresa il primo inning è già ricco di valide e punti. Su Cruceta la T&A passa in vantaggio quando Yepez indovina un singolo interno verso la terza, ruba la seconda e corre a punto sulla valida di Duran che scavalca di poco Persichina.
1-0, ma Rimini nella parte bassa riesce subito a ribattere su Rodriguez. Un pasticcio della difesa consente a Santora di arrivare in seconda, il singolo a destra di Maza lo fa avanzare fino in terza e sulla scelta difesa su Persichina entra il pari (1-1). Non è finita, perché anche Chiarini centra una valida e sul doppio a destra di De Biase che scavalca Chapelli arrivano secondo e terzo punto neroarancio (1-3). Partita in salita per San Marino con necessità assoluta di rimboccarsi le maniche, pur se i playoff sono già assicurati e gli infortuni non consentono a Ramos e Albanese di esserci.

C’è però tanta voglia di giocare perché si tratta pur sempre di un derby molto sentito. Al terzo Reginato guadagna la prima dopo quattro ball, Cruceta mette strike out Leone e Bittar ma la T&A mantiene vivo l’inning con l’arrivo in base di Avagnina su errore. Yepez è molto bravo e riesce a strappare a Cruceta un’altra base che riempie i cuscini, la situazione ideale per uno come Carlos Duran. E infatti il buon Carlos gira la mazza in maniera sublime piazzando una linea oltre le recinzioni dello stadio dei Pirati. Un fuoricampo a destra di rara velocità, un grande slam che in un sol colpo ribalta il punteggio. Da -2 a +2, T&A
sul 5-3.

Il controllo però deve essere tenuto, guai a farsi scappare una partita nella quale si era sotto e che però ora ha un solo padrone. La T&A non commette l’errore e approfitta della prima occasione utile per allungare.
Al 4°, ad esempio, con i singoli di Reginato, Leone e Bittar sul neo entrato Tabata (6-3). O al 6°, col singolo di Francesco Imperiali e il gran doppio di Bittar (7-3). Nel frattempo, con Rodriguez sceso dopo 5.1 inning, è Cubillan a dover condurre la gara. Per ‘Cubi’ un match in grande scioltezza e totale sicurezza, una salvezza
di oltre tre inning senza mai farsi impensierire dalle mazze avversarie. T&A vincente 7-3.

IL TABELLINO
T&A SAN MARINO–RIMINI 7-3

T&A: Bittar ss (2/5), Avagnina es (0/4), Yepez 1b (2/3), Duran ec (2/4), Mazzuca 3b (0/3), Chapelli ed (0/4), Imperiali 2b (1/4), Reginato r (1/3), Leone dh (1/4).

RIMINI: Santora ss (1/4), Maza 3b (1/4), Persichina 2b (1/4), Chiarini ed (1/4), De Biase dh (2/3), Angrisano r (0/4), Suardi es (1/3), Spinelli 1b (1/4), Crociati ec (0/3).

T&A: 104 101 000 = 7 bv 9 e 1

RIMINI: 300 000 000 = 3 bv 8 e 1

PRESTAZIONE LANCIATORI: Rodriguez (W) rl 5.1, bvc 7, bb 2, so 6, pgl 3; Cubillan (S) rl 3.2, bvc 1, bb 0, so 3, pgl 0; Cruceta (L) rl 3.2, bvc 5, bb 2, so 4, pgl 2; Tabata (r) rl 4.1, bvc 4, bb 1, so 4, pgl 1; La Fera (f) rl 1, bvc 0, bb 0, so 1, pgl 0.

NOTE: fuoricampo di Duran (4p. al 3°), doppi di Bittar, De Biase e Persichina.

(Photo Credit: Pier Andrea Morolli/SKCS Sport Images)