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Icaro Sport

Baseball. I Pirati vincono garatre del round robin con la T&A (0-5 al 12°)

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lun 23 lug 2012 07:17 ~ ultimo agg. 00:00
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Resiste dodici, lunghissimi inning il “fortino” neroarancio, con i Pirati che, dopo aver respinto tutti gli assalti della T&A, al terzo extra inning piazzano l’affondo decisivo, ottenendo finalmente i cinque punti che consentono ai neroarancio non soltanto di imporsi in garatre (5-0), ma di salvare anche la serie e di proseguire così questa avventura nel round robin di semifinale con maggior fiducia e consapevolezza nei propri mezzi – si legge sul sito della società neroarancio -. Se nelle prime due sfide il San Marino aveva dato dimostrazione di grande cinismo, al contrario dei riminesi, in quest’ultimo appuntamento del trittico i ruoli si sono decisamente invertiti, con i padroni di casa a sprecare un’infinità di occasioni (complici anche la bravura dei pitcher di Catanoso e alcune importantissime giocate della difesa) e i Pirati a passare in vantaggio, di fatto, alla prima, vera opportunità. Al dodicesimo, infatti, un colpito su De Biase a basi piene e, soprattutto, il gran triplo di Angrisano hanno spianato la strada al big inning che ha deciso la sfida. Il quinto punto, invece, è stato merito di Suardi.

Sul monte, la vittoria è andata a un Sandy Patrone che ha avuto il grossissimo merito di salvare una situazione piuttosto complessa al secondo extra inning. Per l’italo-dominicano, salito in pedana per la terza volta in altrettante sfida, è arrivato così anche il successo personale. In precedenza, splendido lavoro per un super Marquez (ip 6.1 h 5 bb 3 so 5) e per i vari Di Felice e Pezzullo.

Ora, archiviato il primo turno, i Pirati sono attesi dal Bologna, per una seconda giornata che scatterà mercoledì sul diamante di via Monaco e proseguirà poi nel week end al “Gianni Falchi”.

La cronaca
T&A subito pericolosa in apertura, con Avagnina che trova un singolo interno e Duran che viene colpito. A salvare Marquez ci pensa però la difesa, che completa un provvidenziale doppio gioco su Ramos. E se al secondo, dopo lo strike out su Mazzuca, è il colto rubando su Yepez (in base su ball) a togliere le castagne dal fuoco ai Pirati, una ripresa più tardi Marquez si salva da solo lasciando Duran al piatto con prima e seconda base occupate (errore di Santora su Imperiali e quattro ball a Bittar).

La storia si ripete pure al quarto, quando Ramos batte valido e Yepez guadagna la base gratuita. Sul sacrificio di Mazzuca, però, la difesa riminese ottiene l’out in terza, mentre al resto pensa Marquez: dopo una doppia rubata, infatti, il partente neroarancio costringe Chapelli a battere un’innocua rimbalzante e poi lascia Imperiali al piatto. Altra occasione per i titani nell’inning successivo, quando sono fondamentali due prese al volo di Crociati e l’assistenza in prima di Santora su Duran (con Bittar sul cuscino di seconda), e T&A che torna a rendersi pericolosa al settimo, quando Imperiali apre l’attacco sammarinese con un singolo. Dopo il sacrificio di Albanese, sul monte dei neroarancio giunge così il momento di Di Felice, che sbroglia subito la situazione facendo battere a Bittar e Avagnina due innocue volate.

Al cambio di campo, la valida al centro di Chiarini spezza il “perfect game” di Da Silva ma i sogni dei Pirati si spengono subito sul doppio gioco sul bunt di De Biase. E se nella parte bassa dell’inning Di Felice è bravissimo nel salvarsi nonostante il singolo iniziale di Duran (poi colto rubando) e l’errore di Maza su Yepez, al nono è la difesa neroarancio a ergersi a protagonista: tutto ha inizio dalla valida di Chapelli, che poi ruba la seconda sullo strike out a Imperiali. Il singolo di Albanese occupa quindi gli angoli, ma la battuta in doppio gioco di Bittar manda la sfida agli extra inning. La medesima storia si ripete pure al decimo, con il neo entrato Pezzullo in pedana, quando è la volta di Yepez battere in doppio gioco dopo la valida di Avagnina e i quattro ball a Ramos.

Nella parte alta dell’undicesimo, poi, i Pirati toccano per la prima il cuscino di seconda (valida di Angrisano e rimbalzante di Suard) ma la successiva battuta di Spinelli è decisamente sfortunata. Al cambio di campo, invece, tocca alla T&A sprecare, con Maza che sbaglia l’assistenza sulla rimbalzante di Chapelli e Imperiali che batte un singolo a sinistra (poi in seconda sul tiro di Suardi. Con due uomini in zona punto, Catanoso si affida così a Patrone, che prima si salva su Albanese (out in prima) e poi si ripete su Bittar.

E così, al dodicesimo, è la squadra di Catanoso a spezzare pesantemente l’equilibrio, con Ercolani, appena salito sul monte, che ottiene subito l’eliminazione al volo su Crociati ma poi regala quattro ball a Santora. Sul successivo doppio al centro di Maza, lo stesso Santora corre verso casa base, ma purtroppo è out da Albanese sul “taglio”. Dopo i quattro ball a Persichina e la mancata eliminazione in seconda sulla rimbalzante di Chiarini, il colpito su De Biase significa 1-0 automatico, con il gran triplo a destra di Angrisano che spedisce i Pirati sul 4-0. Ma non è finito qui, perché poi a dare il benvenuto al neo entrato Palanzo ci pensa Suardi con la valida del definitivo 5-0.

Questa terza partita la vince Rimini 5-0 al 12°, ma le occasioni per firmare una tripletta la T&A le ha avute – si legge in una nota della società titana -. Ne ha avute un’infinità, ma le ha sprecate. Avrebbe meritato di vincere, la formazione Campione d’Italia, peccato però che non sia riuscita a segnare quando se ne è presentata l’occasione. Il tutto in una gara che ha visto un solo dominatore, Tiago Da Silva, capace di portare un perfect game all’inizio dell’ottavo (valida di Chiarini) e di arrivare a 11 inning mostrando ai presenti uno spettacolo di lanci imperdibile. Intoccabile, il Da Silva di questa gara3, giù il cappello.

LA PARTITA. Andiamo però con ordine, perché nelle prime riprese la T&A ha prodotto qualcosa, pur di
fronte a un eccellente Marquez. Al 1° una valida interna di Avagnina, al 3° due arrivi in base (errore di Santora su Imperiali e base a Bittar ma Avagnina e Duran vanno strike out), al 4° il vantaggio è ancora più vicino: Ramos inizia col singolo e Yepez lo segue con la base ball ma poi, dopo l’out di Jairo sulla battuta di Mazzuca e Yepez che ruba la terza, Chapelli è eliminato in diamante e Imperiali finisce “k”. Intanto Tiago
macina out su out, è una macchina e Rimini non ha chance di toccarlo. Per la T&A valide troppo isolate: al 5° di Bittar, al 6° di Mazzuca, al 7° di Imperiali, all’8° di Duran. Il perfect game di Da Silva è rotto all’ottavo da Chiarini, ma il partente di Doriano Bindi trova il modo di rifarsi immediatamente con il doppio gioco sulla battuta di De Biase.

Quella del doppio gioco rimarrà una condanna, ma a patire di più sarà la T&A. Al 9°, ad esempio, Chapelli inizia bene con un singolo e ruba la seconda, Albanese lo segue con un’altra valida ma sul contatto di Bittar la difesa ospite ottiene seconda e terza eliminazione dell’inning. Brucia, ma Tiago se ne fa beffe e al cambio di campo concede solo un singolo a Maza tra le eliminazioni di Santora, Persichina e Chiarini. Sul monte
riminese, nel frattempo, dopo 7°, 8° e 9° inning di Di Felice, è la volta di Pezzullo. Al 10° la T&A ha ancora un’enorme occasione. Avagnina esordisce col singolo, Duran esegue diligentemente un bunt che porta il compagno in seconda e Ramos guadagna la base ball. Avevamo parlato di doppi giochi? Eccone un altro, questa volta sulla battuta di Yepez. Ancora da mangiarsi le mani, ma di nuovo Tiago a salvare tutto con un esemplare 11° inning nel quale, per la prima volta nel match, Rimini mette un uomo in seconda (Angrisano
dopo il singolo).

Nella parte bassa dell’11° la vittoria è vicina come non mai. Dopo lo strike out di Mazzuca, Chapelli è salvo su errore di tiro di Maza e avanza fino in terza sul singolo di Imperiali (che nell’azione arriva in seconda). Un solo eliminato e due uomini in posizione punto, ma con Patrone al posto di Pezzullo per Albanese e Bittar arrivano solo due innocue rimbalzanti in diamante. Al 12° i lanci nel braccio di Da Silva sono davvero troppi
e c’è il cambio sul monte, con Ercolani ad affrontare le mazze riminesi.

Alessandro resiste, completa subito il primo out (Crociati F7) ma poi concede la base ball a Santora. Sul singolo di Maza, lo stesso Santora tenta la corsa a casa ma è eliminato. Due out, ma poi ecco base a Persichina e soprattutto la scelta, sulla rimbalzante di Chiarini, di un’eliminazione in seconda che non arriva
(Persichina salvo). Peccato mortale, perché poi Ercolani colpisce De Biase (0-1) e soprattutto subisce il triplo di Angrisano che pulisce le basi e chiude ogni discorso (0-4). Il successivo singolo di Suardi su Palanzo sigla lo 0-5, quello che sarà il risultato finale. Finisce qua, mercoledì viaggio a Nettuno con tanta carica e voglia di riprendersi sul campo quello che è sfuggito domenica sera.

IL TABELLINO
RIMINI-T&A SAN MARINO 5-0

RIMINI: Santora ss (0/4), Maza 3b (2/5), Persichina 2b (0/4), Chiarini ed (1/5), De Biase dh (0/4), Angrisano r (2/5), Suardi es (1/5), Spinelli 1b (0/5), Crociati ec (0/4).

T&A: Bittar ss (1/5), Avagnina es (2/6), Duran ec (2/4), Ramos dh (1/5), Yepez 1b (0/4), Mazzuca 3b (1/5), Chapelli ed (1/5), Imperiali 2b (2/5), Albanese r (1/3).

RIMINI: 000 000 000 005 = 5 bv 6 e 3

SAN MARINO: 000 000 000 000 = 0 bv 11 e 0

PRESTAZIONE LANCIATORI: Marquez (i) rl 6.1, bvc 5, bb 3, so 5, pgl 0; Di Felice (r) rl 2.2, bvc 3, bb 0, so 1, pgl 0; Pezzullo (r) rl 1.1, bvc 2, bb 1, so 1, pgl 0; Patrone (W) rl 1.2, bvc 1, bb 0, so 0, pgl 0; Da Silva (i) rl 11, bvc 3, bb 0, so 4, pgl 0; Ercolani (L) rl 0.2, bvc 2, bb 2, so 0, pgl 5; Palanzo (f) rl 0.1, bvc 1, bb 0, so 0, pgl 0.

NOTE: triplo di Angrisano, doppio di Duran.

(Photo Credit: Pier Andrea Morolli/SKCS Sport Images)