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Baseball. Alla T&A garauno del round robin con i Pirati (2-4)

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gio 19 lug 2012 09:38 ~ ultimo agg. 00:00
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Alla T&A la vittoria, ai Pirati soltanto un mucchio di rimpianti. Nel primo appuntamento del round robin di semifinale, infatti, San Marino la spunta al primo extra inning per 4-2, ma i neroarancio possono recriminare, e parecchio, per non essere riusciti a chiudere la partita quando ne avrebbero avuto la possibilità – si legge sul sito ufficiale della società neroarancio -. Tante le occasioni sprecate dai riminesi, ma l’opportunità che fa più male è sicuramente quella che la squadra di Catanoso ha mancato nel corso della sesta ripresa: subito dopo aver trovato il punto del vantaggio (2-1), infatti, i Pirati si sono ritrovati con le basi cariche e nessun out, fallendo però, purtroppo, il colpo del ko. Una mancanza di cinismo che i neroarancio hanno finito poi per pagare carissimo proprio al nono inning quando, arrivati a un solo out dalla vittoria, sono stati puniti dal doppio di Chapelli che ha mandato la sfida ai supplementari. Ma mentre la T&A, sull’onda di un’inerzia divenuta improvvisamente favorevole, ha trovato subito i due punti del successo (di nuovo con due out sul tabellone), la debole risposta riminese si è fermata alla sola base a Chaves.

Sul monte, davvero peccato per non aver saputo sfruttare meglio la splendida staffetta tra Tabata, schierato a sorpresa partente, e Cruceta. Il venezuelano, in particolare, è rimasto in pedana per i primi cinque inning (h 3 bb 2 so 4 er 1), mentre al dominicano ex Major non sono bastati la bellezza di 9 strike out in 3.2 riprese per salvare la vittoria del compagno. La sconfitta è andata comunque a Di Felice, con Pezzullo che, salito al decimo con Bittar già in base, non è poi riuscito a evitare la duplice segnatura dei titani.

In un box autore di sei valide complessive, il migliore è stato Persichina con 2/5, mentre di De Biase è stato l’unico rbi (il secondo, infatti, è stato frutto di un errore difensivo).

E così, per la terza volta in altrettante partecipazioni al round robin, i neroarancio hanno iniziato la propria avventura nei play off con una sconfitta. Da venerdì sera, comunque, i Pirati saranno chiamati a un pronto riscatto sul diamante di Serravalle, con la serie che resterà poi sul Titano anche nella giornata successiva per l’ultimo appuntamento di questa prima giornata.

La cronaca
T&A subito in vantaggio in apertura, con Avagnina che riceve quattro ball da Tabata e Ramos che batte un doppio al centro sul quale Crociati non è impeccabile (1-0). Al cambio di campo, Rimini potrebbe subito replicare ma, dopo il doppio del lead off Chaves (e questa volta è Imperiali a non essere irreprensibile), l’attacco di casa non riesce purtroppo ad affondare il colpo nonostante la ghiottissima occasione.

E se al secondo Tabata è bravissimo nel lasciare Bittar al piatto con prima e seconda base occupate, due riprese più tardi il partente dei Pirati si ripete, ma questa volta con l’aiuto decisivo della difesa: tutto ha inizio dal doppio di Yepez, con la rimbalzante di Mazzuca che fa quindi avanzare il compagno di un cuscino. Sulla battuta interna di Chapelli, poi, La Fera compie una gran giocata, peccato però che Spinelli non riesca a trattenere l’assistenza del proprio interbase, caricando gli angoli. Nessun problema, comunque, se è vero che la rimbalzante di Imperiali finisce in doppio gioco. Sull’onda dell’entusiasmo, i Pirati ottengono anche il pareggio, con Persichina che, al cambio di campo, batte un bel doppio a destra e De Biase che lo spinge a casa con il singolo dell’1-1. Lo stesso designato neroarancio ruba poi la seconda ma Angrisano, dopo un estenuante duello con Rodriguez, finisce strike out.

Nell’inning successivo, poi, i padroni di casa tentano nuovamente di operare il sorpasso, con Spinelli che apre il quinto attacco riminese con un singolo. Dopo il perfetto sacrificio di Crociati e l’out su La Fera, però, Bindi decide di rilevare Rodriguez con Cubillan, e la mossa si rivela vincente, con il neo entrato che lascia Chaves al piatto.

Il vantaggio dei Pirati è comunque rimandato soltanto di una ripresa: al sesto, infatti, Maza si prende quattro ball, mentre Persichina batte valido. Sul “texas” di Chiarini, poi, c’è pure l’errore decisivo di Duran, con la squadra di Catanoso che si ritrova così sul 2-1. La base intenzionale a De Biase occupa quindi tutti i sacchetti con zero eliminati, ma purtroppo i neroarancio non riescono ad aumentare la propria dote, con Angrisano che finisce “k”, la linea di Spinelli che è tanto bella quanto sfortunata e Crociati che finisce out in zona di foul.

E se all’ottavo Cruceta è costretto a piazzare addirittura quattro strike out prima di chiudere l’attacco sammarinese (fondamentale quello su Duran con Avagnina in base), all’ultimo assalto la T&A ottiene il pareggio: Ramos è subito strike out ma Yepez tiene vivi i suoi con un singolo a sinistra, il primo concesso dal pitcher dominicano. Dopo il nono “k” di Cruceta su Mazzuca, ci pensa Chapelli a punire la propria ex squadra con il doppio contro il muro che rimette la sfida in parità (2-2). Sul monte tocca così a Di Felice, che esordisce regalando subito quattro ball a Imperiali, salvo poi salvare la situazione su Albanese con la complicità di Chaves.

Si va così agli extra inning, con Di Felice che, al decimo, fa giusto in tempo a concedere la base a Bittar prima di venire rilevato da Pezzullo, che non riesce però a evitare la sconfitta. Dopo il sacrificio di Avagnina, infatti, Duran è out da Persichina, mentre Ramos si prende quattro ball. Con gli angoli occupati, la valida al centro di Yepez regala ai titani il punto del 3-2, mentre il singolo di Mazzuca sigla il definitivo 4-2, con Patrone chiamato a limitare i danni su Imperiali (strike out a basi piene).

La replica nerorancio, al cambio di campo, vede soltanto Chaves prendersi quattro ball del neo entrato Ribeiro. Le volate di Maza e Persichina, però, mettono i titoli di coda alla gara. Con tanti rimpianti.

Obiettivamente non si dovrebbe fare tanta epica su una vittoria nei playoff. Una sola vittoria, che conta numericamente ancora poco. Però ragazzi… Questo successo arriva in un derby, in trasferta e con quell’orgoglio che viene fuori quando più conta… Quando pensavi di averla persa e invece ti ritrovi a esultare per un 4-2 in rimonta incredibile, straordinario – si legge in una nota della società titana -. La T&A parte bene nei playoff, va sopra 1-0, poi sotto 1-2 e sembra finita, ma a un out dal termine Laidel Chapelli piazza il doppio del pareggio e poi al 10° arrivano le valide vincenti di Yepez e Mazzuca. Sul monte buon contributo di Rodriguez, tanti inning per un grande Cubillan e chiusura glaciale di Ribeiro. T&A a una vinta e zero perse, nell’altra gara Nettuno supera 3-2 Bologna col punto decisivo che è arrivato al nono (Imperiali fielder’s choice, dalla terza corre a casa
Grimaudo). Le emozioni non mancano.

LA PARTITA. A sorpresa sul monte riminese c’è Tabata invece di Cruceta a sfidare Rodriguez. Alle 21 si inizia con un livello di visibilità ancora a metà tra la luce del giorno e quella dei riflettori, fatto che si ripercuote in due doppi simili al primo inning ma che hanno esiti diversi per le due squadre. Con due out e Avagnina in base (quattro ball), il primo giro di mazza di Jairo Ramos dopo l’infortunio vale il punto dell’1-0 T&A: palla lunga, che Crociati e Chiarini non individuano subito e che cade a terra, permettendo al tabellone di muoversi dalla parte preferita di San Marino e allo stesso Ramos di arrivare in seconda. Nella parte bassa, invece, la legnata che San Marino non ‘vede’ è di Chaves che, da lead-off, arriva in seconda. In questo caso, però, è bravo Rodriguez a eliminare Maza (F4), Persichina (K) e Chiarini (F9).

Al secondo la T&A va vicina al doppio vantaggio posizionando subito Mazzuca in prima dopo la base ball.
L’ottimo contatto di Chapelli sembra finire davvero molto lontano, ma alla fine Crociati riesce a eliminare al volo il giocatore della T&A. Da segnalare qualche istante dopo la valida di Simone Albanese, altro buon debutto dopo l’infortunio (peccato poi per lo strike out su Bittar che fa concludere la ripresa).

Non ci si può aspettare di fuggire via in una partita del genere, un debutto nei playoff oltremodo delicato per entrambe. L’occasione per allungare almeno un po’ però la T&A la trova, ma al 4° non la sfrutta nonostante il doppio in apertura di ripresa di Yepez. La grounder di Mazzuca fa arrivare il collega in terza e Chapelli arriva in prima su errore di Spinelli, ma l’inning si chiude sulla battuta di Imperiali che Rimini gira in doppio gioco. Pochi istanti e i padroni di casa trovano il modo di pareggiare quando centrano due valide con Persichina (doppio) e De Biase (singolo dell’1-1).

Al 5°, dopo il singolo di Spinelli e gli out su Crociati e La Fera, è la volta di Cubillan per Rodriguez, col rilievo che in tre lanci mette K Chaves e chiude la ripresa. Al 6° però la T&A va sotto, ma paradossalmente salva la partita in modo di potersela giocare anche più tardi. Il punto arriva, è vero, ma il passivo sarebbe potuto essere maggiore. Maza arriva in prima su base ball, raggiunge la seconda su singolo di Persichina e va a punto sull’errore di Duran successivo al singolo al centro di Chiarini. Dopo la base intenzionale a De Biase i cuscini sono carichi e gli out ancora zero, ma Cubillan se la cava col K su Angrisano, la grandiosa eliminazione di Bittar (linea di Spinelli) e l’out in foul su Crociati.

In battuta però si produce obiettivamente molto poco e le occasioni per andare vicini al punto del pareggio latitano. Al nono però arriva un segnale preciso, la classica volontà di non mollare mai che ha caratterizzato la T&A negli ultimi anni e che l’ha portata fino a vette importanti nel baseball italiano e europeo. Ramos va strike out, Yepez centra un bel singolo e anche Mazzuca è eliminato al piatto: a un out dalla fine è lo
splendido doppio di Chapelli a siglare il 2-2 che tiene in vita San Marino. Con Imperiali in base, anche il contatto di Albanese è molto buono, ma sull’esterno sinistro è bravo Chaves con l’eliminazione al volo.
Cubillan intanto ha già parecchie riprese nel braccio ma il nono lo passa in grande scioltezza, mettendo strike out Angrisano, Spinelli e Crociati.

C’è quella freddezza di chi è già passato attraverso queste situazioni, negli occhi di tutta la T&A. C’è la consapevolezza che a livello mentale niente può buttarti giù, dopo che si è tornati dall’inferno di una serie scudetto praticamente finita nel 2011 con un viaggio a Nettuno tutto da affrontare. Testa e cuore. Al 10°
arriva anche l’istinto del killer: la base ball a Bittar significa cambio tra Di Felice (subentrato al 9° a Cruceta) e Pezzullo, poi ecco il perfetto bunt di sacrificio di Avagnina e la rimbalzante di Duran che fa arrivare lo stesso Bittar in terza. Due out, ma figuriamoci se è un problema. Valida di Yepez, 3-2. Valida anche di Mazzuca, 4-2. Uno-due da ko tecnico, colpo decisivo in un derby altalenante e che poteva andare da qualsiasi parte. Nella parte bassa del 10° a chiudere ci pensa Yulman Ribeiro: Suardi, F9, Chaves base ball, Maza F9, Persichina out a sinistra da Avagnina. È 4-2 e siamo solo a una vittoria nel round robin. Ci sono altre otto partite ed è lunghissima, ma per stasera si può esultare. Si deve esultare.

IL TABELLINO
T&A SAN MARINO–RIMINI 4-2

T&A: Bittar ss (0/4), Avagnina es (0/3), Duran ec (0/5), Ramos dh (1/4), Yepez 1b (3/5), Mazzuca 3b (1/4), Chapelli ed (1/4), Imperiali 2b (0/4), Albanese r (1/4).

RIMINI: Chaves es (1/4), Maza 3b (0/4), Persichina 2b (2/5), Chiarini ed (1/4), De Biase dh (1/3), Angrisano r (0/4), Spinelli 1b (1/4), Crociati ec (0/3), La Fera (Suardi 0/1) ss (0/3).

SAN MARINO: 100 000 001 2 = 4 bv 7 e 1

RIMINI: 000 101 000 0 = 2 bv 6 e 1

PRESTAZIONE LANCIATORI: Rodriguez (i) rl 4.2, bvc 4, bb 0, so 3, pgl 1; Cubillan (W) rl 4.1, bvc 2, bb 2, so 8, pgl 1; Ribeiro (S) rl 1, bvc 0, bb 1, so 0, pgl 0; Tabata (i) rl 5, bvc 3, bb 2, so 4, pgl 1; Cruceta (r) rl 3.2, bvc 2, bb 0, so 9, pgl 1; Di Felice (L) rl 0.1, bvc 0, bb 2, so 0, pgl 1; Pezzullo (r) rl 0.2, bvc 2, bb 2, so 0, pgl 1; Patrone (f) rl 0.1, bvc 0, bb 0, so 1, pgl 0.

NOTE: doppi di Ramos, Yepez, Chapelli, Chaves e Persichina.

(Photo Credit: Pier Andrea Morolli/SKCS Sport Images)