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Icaro Sport

Tuffi. Carretero d’argento dai tre metri ai Mondiali Master

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mar 5 giu 2012 16:46 ~ ultimo agg. 00:00
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Tuffi. Secondo giorno di gare per Alicia Carretero e seconda medaglia per l’italospagnola della Polisportiva Comunale Riccione. Dal trampolino da tre metri (categoria master 35/39) è arrivato un argento con 255.60 punti dietro la russa Natalya Krasniuk (270.95). Una gara in cui le due sono state sempre vicine nei punteggi. Alicia ha però sbagliato l’ultimo tuffo e lì la russa, che è stata perfetta, ha accumulato il vantaggio di 15 punti finali. “La mia avversaria ha gareggiato molto bene – è stato il commento a caldo della Carretero – ed è allenata da un autentico mito dei tuffi come Dimitri Sautin, presente a bordo vasca. Io non sono stata brava quanto lei e forse i giudici, sapendo che sono una ex professionista, hanno valutato i miei tuffi con punteggi un po’ troppo severi. Ma va bene così. Comunque non sono soddisfatta: voglio l’oro nella piattaforma”.
Facendo un passo indietro, la giornata dei riccionesi ieri si era chiusa con il 10° posto di Giorgio Arcangeli nel trampolino da 3 metri M40/44 con 167.15 punti. Vittoria per il tedesco Alexej Schulz (343,20), davanti al francese Alain Lobet, autentico personaggio nel mondo dei tuffi dalle Grandi Altezze (partecipa al World Tour Mondiale che comprende salti da 20/30 metri dalle rocce di Acapulco, Portovenere, Montecarlo, ecc.). Lobet, che è anche un “tuffatore acrobata”, si esibirà durante la cerimonia d’apertura dell’8 giugno. Sempre ieri, 7° posto per Giorgio Curzi ancora dai 3 metri (categoria M45/49) con 154.10 punti. Vittoria per l’americano Will Bedell (287.90).

Pallanuoto. Dopo il 4 a 8 contro i Tiburones del Venezuela, arriva la seconda inevitabile sconfitta per la squadra master M35 della Polisportiva Comunale Riccione. Opposti ai campioni d’Italia del Brescia, i riccionesi soccombono 13 a 5. Come nel precedente match con i caraibici, i rappresentanti della Perla Verde fanno molto bene nel primo quarto (avanti 2 a 1 con reti del centroboa Andrea Giulianelli e dell’ala Sergio Tiezzi). Poi la preponderanza fisica del Brescia e il miglior nuoto degli avversari non lasciano scampo: i parziali di 0 a 4 e 1 a 6 nel secondo e nel terzo parziale non lasciano dubbi sulla differenza tecnico/fisica fra le due squadre. Bene i romagnoli nel quarto tempo che riescono a impattare 2 a 2. In definitiva, un’uscita onorevole dal tabellone principale del torneo.

Flavio Semprini
Ufficio Stampa PolCom