Indietro
menu
Rimini

Sadegholvaad su ritardi nei rinforzi: a Roma fuori dalla realtà

di    
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 18 giu 2012 17:11 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Dopo i ringraziamenti a Prefetto e forze dell’ordine per l’impegno dimostrato da subito contro l’abusivismo commerciale, contrastato anche a monte, l’assessore accusa il Governo di non avere la minima percezione della realtà della Riviera, dove le forze dell’ordine sono costrette a fare i salti mortali per contrastare fenomeni diversi e gravi. Non ultimo, come dimostrato dalla retata di sabato da parte dei Carabinieri, la prostituzione. Fenomeno contro il quale si stanno cercando nuove misure dopo la bocciatura dell’ordinanza emanata alcuni mesi fa dall’Amministrazione Comunale.
__________________________________________________

La dichiarazione dell’assessore Sadegholvaad:

“Essere stati facili profeti non ci appassiona, tutt’altro. E se una cosa che si può prevedere accade è ancora più grave. Per questo, da una parte mi sento di esprimere il più sincero ringraziamento al Prefetto per aver voluto quest’anno partire fin da subito nell’intercettare il fenomeno dell’abusivismo a “monte” della spiaggia. Un ringraziamento che mi sento d’estendere alle forze dell’ordine che operano sul territorio, al Questore, al Comandante dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Capitaneria, alla nostra Polizia municipale per lo straordinario impegno e sforzo per contrastare il fenomeno dell’abusivismo commerciale.

Dall’altra parte però non posso non dirmi scandalizzato per la questione dei rinforzi che, come oramai noto, pare che quest’anno arriveranno dopo la Notte Rosa.

In un momento così difficile stiamo facendo i miracoli perché la stagione riminese abbia un esito positivo, ma se le premesse danno fiducia constatiamo come da Roma non si riesca a mantenere nemmeno il minimo indispensabile. La Notte Rosa, lo dovrebbero sapere anche a Roma, porta in Riviera centinaia di migliaia di persone e far giungere i rinforzi dopo questo appuntamento è cosa veramente incomprensibile, un distacco dalle cose e dalla realtà. Spiace constatarlo e dover fare la grancassa retorica, ma ancora, e anche quest’anno, sull’ordine pubblico e la sicurezza per il Ministero Rimini vale come Isernia.

Dalle cronache di oggi, poi, emerge quanto sia grave il fenomeno della prostituzione in strada, che abbiamo sempre denunciato come organizzato da un vero e proprio racket della criminalità.

Ci abbiamo messo la faccia con un’ordinanza comunale per mettere a disposizione delle forze dell’ordine uno strumento per rendere più incisiva ed efficace l’azione quotidiana di contrasto a un fenomeno odioso, nel tentativo di supplire parzialmente alle lacune di una legislazione nazionale.

Non demorderemo, tutt’altro. E continueremo a essere impegnati confidando che il lavoro puntuale del Comitato per la sicurezza coordinato dal Prefetto possa, anche su questo campo, produrre una svolta significativa.