Indietro
martedì 23 aprile 2024
menu
Icaro Sport

Fina World Masters. La prima medaglia d’oro azzurra è della riccionese Carretero

di    
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 4 giu 2012 16:25 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

La seconda giornata dei Campionati mondiali di nuoto master si apre con un minuto di silenzio in memoria delle vittime del terremoto in Emilia e sotto il segno di una pioggia scrosciante che certo non facilita le performance di pallanuotisti e, soprattutto, tuffatori -si legge in una nota ufficiale-.

Tuffi. Il sole, metaforicamente parlando, esce alle 14.15 del pomeriggio quando scende in vasca per saltare dal trampolino da un metro Alicia Carretero, l’italospagnola responsabile tecnico della sezione tuffi della PolCom Riccione e atleta master. Alicia vince una gara in progressione fra le 15 master 35/39: 3^ dopo le prime tre serie di tuffi, dal quarto tuffo mette in programma delle difficoltà che le altre non riescono ad eseguire e “va in fuga”. La Carretero, del resto, nella sua prima vita agonistica ha partecipato ai mondiali “veri” ed è stata per anni fra le tuffatrici top in Europa. La ragazza originaria delle Canarie vince con 256.50 punti, davanti all’americana Cheryl Meltz (237.10) e alla ungherese Stefanka Sarkozy (229.85). “Sono soddisfatta del risultato dice – ma vorrei fare bene anche dai tre metri e dalla piattaforma”.

Per i colori locali la prima a misurarsi è stata la tuffatrice Viola Tecchi dal trampolino da un metro (categoria M 25/29). La Tecchi, opposta ad altre 13 concorrenti si è difesa conquistando un bel sesto posto con 194.20 punti (vittoria per la ceca Marie Damborska con 275.35). Viola era partita benissimo, prendendosi anche un buon 8 al primo tuffo ma è stata frenata dalla pioggia incessante. Comunque un bel risultato anche in vista dei prossimi impegni. Nel trampolino maschile da 3 metri M30/34, ecco piazzamenti per i due alfieri della Polisportiva: 7° Federico Nardi e 8° Marco Facchini. Vittoria per il russo Pavel Poliakov con 165.45. Sempre dal trampolino da tre metri M35/39 categoria nella quale ha vinto l’ex nazionale Francesco Priori della Canottieri Mincio con 355.40 punti, i tuffatori della PolCom si sono piazzati 12° Francesco Galeano, (143.05 punti) e 13° Filippo Saulle (137.15).

Pallanuoto. “Il miracolo di Berna” sarebbe stato il titolo adeguato all’impresa che la PolCom Riccione stava compiendo contro i Tiburones Venezuelani. Proprio come la nazionale di calcio tedesca battè la superfavorita Ungheria nei mondiali di calcio svizzeri del ’54; così dopo un tempo di gioco e per un minuto della seconda frazione, Riccione si trovava in vantaggio 4 a 1 contro i caraibici. Risultato del tutto inaspettato grazie ai 3 gol dell’ala Gianluca Montebelli e dell’altra ala Enrico Turci. Ma già alla fine del secondo parziale i venezuelani, squadra che non ha di certo attraversato l’oceano per sfigurare, metteva in campo il maggior peso fisico e tattico. Chiuso sotto 4 a 5 il secondo, i ragazzi del presidente Karl Friederich Pandolfini subivano un parziale di 0 a 3 nel terzo tempo. Nel quarto, la voglia di non mollare li ha tenuti ancorati a uno 0 a 0 parziale che chiudeva l’incontro sul 4 a 8. “Risultato più che onorevole – commenta lo stesso Pandolfini, considerando che noi siamo qui solo perché squadra ospitante e che la nostra pallanuoto è prettamente amatoriale”.

Domani i riccionesi affronteranno la corazzata Brescia (che ha sconfitto i Venezuelani 15 a 8) con in vasca l’olimpico Bovo ed altri campioni. Poi, salvo clamorose sorprese, giocheranno per un piazzamento nel girone degli sconfitti.

(in foto, Alice Carretero)