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Meteo Nazionale

Dopo un avvio tiepido l'estate esploderà su tutta l'Italia.

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gio 14 giu 2012 14:18 ~ ultimo agg. 00:00
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Fino al 14 giugno la coda delle perturbazioni atlantiche lambirà il Nord con gli ultimi rovesci e temporali sulle zone di media e alta Val Padana come tra Alpi e Prealpi. La situazione si riporterà nella piena stabilità sul resto del Nord e anche nelle zone interne del Centro che tra il weekend passato e l’inizio della settimana in corso hanno visto qualche parentesi instabile in più con rovesci e locali temporali, specie nelle zone interne e appenniniche. Anche le temperature tenderanno ad aumentare su tutto il Paese solo da giovedì 14 giugno, fino a quella data i valori massimi pomeridiani resteranno intorno alla media stagionale al Centro e persino sotto la media al Nord ove temporalesco o variabile. La metà del mese di giugno insomma può essere fissata come spartiacque tra un avvio estivo ancora incerto e l’entrata franca della stagione calda, persino con connotati africani. Di questo parleremo nella seconda parte dell’articolo.

Dalla mappa qui di seguito possiamo osservare l’insistenza delle circolazioni depressionarie sull’area nord-occidentale e settentrionale del continente europeo con l’aria fresca di origine artica che scende di latitudine. Lo sbilanciamento di queste saccature più a Ovest, determina la risalita di aria via via più calda dal nordafrica verso l’Italia, poi i Balcani e buona parte dei settori orientali europei. La mappa rappresenta la configurazione meteo-climatica per sabato 16 giugno, siamo pertanto intorno a metà mese, quando l’alta pressione sub-tropicale metterà le radici tra l’Africa e l’Italia. Il tempo volgerà alla piena stabilità su tutto il Paese con cieli sereni e tersi pressoché ovunque salvo isolati annuvolamenti intorno all’arco alpino. Le temperature già tra venerdì 15 e domenica 17 giugno si porteranno intorno ai 30 °C su tutte le zone pianeggianti del Centronord, picchi fin oltre i 34 °C al Sud e sulle isole maggiori.

Situazione prevista per sabato 16 giugno

Dalle ultime mappe in nostro possesso dobbiamo però mettervi in guardia su questa ondata di caldo che riceve sempre maggiori conferme col passare delle ore. L’aria calda di origine sahariana continuerà a essere pompata sull’Italia come sui Balcani almeno per 7-10 giorni, le temperature massime diurne potranno superare i 33-35 °C al Nord, i 35-36 °C al Centro e persino i 38 °C al Sud e sulle isole maggiori. Caldo afoso che porterà con se tutti i disagi del caso, il tempo comunque resterà stabile e soleggiato anche verso l’inizio della terza decade di giugno salvo qualche rovescio o temporale di calore che si svilupperà in prossimità dei principali rilevi del Nord. Dunque per il momento non ci resta che aspettare l’inizio dell’estate in grande stile, nel prossimo appuntamento valuteremo la durata totale dell’evento “caldo” in arrivo. Al prossimo appuntamento.

Situazione prevista per mercoledì 20 giugno

di Andrea Falcinelli