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Politica Rimini

Bilancio. Le pentole suonano, ma la Giunta anticipa: nessun taglio a welfare

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gio 21 giu 2012 19:31 ~ ultimo agg. 00:00
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Come annunciato, i contestatori sono arrivati fuori dalla sala del Consiglio col loro armamentario per protestare contro il bilancio, ritenuto penalizzante su istruzione pubblica e welfare, e le spese ingiustificate coperte con la pressione sulle fasce deboli.
Ma già a metà pomeriggio la Giunta aveva spiegato che quelli del cacerolazo avrebbero fatto tanto rumore per nulla. Il milione di tagli al sociale lamentato dai contestatori è frutto di un refuso, mezzo milione di euro di spese sul personale finito nella voce sbagliata, o di spese sovrastimate: la rinuncia al tempo pieno per molti bambini ha abbassato di 140.000 euro le spese per le mense.
I fondi per la disabilità, l’autosufficienza e il welfare in generale, spiega l’assessore Lisi, sono confermati e rinsaldati nonostante i tagli dalla Regione. Le tariffe dei servizi seguiranno l’Isee, non più semplice criterio di graduatoria ma vero elemento di determinazione. Approvato il bilancio, la Giunta lavorerà ad altre delibere ispirate al welfare di capacità: non semplice assistenza, ma sostegno nel reinserimento sociale e lavorativo.

Ribadito il concetto del bunker e dei comuni che devono garantire servizi ma girare le tasse allo Stato, il sindaco presenta un raffronto con gli altri comuni sulle leve fiscali. Quasi sempre più alte, ricorda il sindaco, anche in città governate da centrodestra e grillini. E ce n’è anche per i sindacati, che hanno presentato critiche al bilancio ma rei di atteggiamenti incoerenti, ad esempio sulla tassa di soggiorno.
La voce principale del piano triennale degli investimenti è il piano di salvaguardia di balneazione: 15 milioni nei prossimi tre anni. Al gestore sarà chiesto di anticipare i 70 milioni di competenza per abbreviare i tempi. Poi c’è il Galli, 8,8 milioni; il tecnopolo, 2,8 milioni l’anno prossimo, e il TRC (in attesa di chiarezza sui cantieri): due milioni l’anno prossimo.

(Newsrimini.it)