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Cronaca Rimini

Anziana alla sbarra per stalking per il cane: l'Enpa si attiva per aiutarla

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gio 28 giu 2012 08:38 ~ ultimo agg. 00:00
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L’Enpa organizza periodicamente campagne per la raccolta cibo per cani e gatti, ma in questo periodo estivo, specialmente, è anche impegnata nella verifica delle segnalazioni sui maltrattamenti e abbandoni dei cani. “Siamo impegnati in sopralluoghi per verificare le segnalazioni in questi giorni: negli ultimi tre giorni abbiamo ricevuto oltre 60 chiamate. Tra le segnalazioni ci sono anche quelle che scaturiscono dalle liti di condominio per i disturbi reali o presunti da parte dei cani che spesso ci vanno di mezzo. Solo ieri ne abbiamo fatti sei di questi. “, racconta ai microfoni di Radio Icaro Cecilia Bravo di Enpa, che ricorda come esista un accordo di collaborazione che li lega alla municipale di Rimini, che interviene se l’Enpa stabilisce che è in atto un maltrattamento. Due i casi, ad esempio, di cani lasciati in auto dai padroni sotto il sole per ore e salvati negli ultimi giorni.

In tema di liti tra condomini per i cani, quello approdato al tribunale di Rimini è un caso più eclatante degli altri, ma ce ne sono molti altri. “Ci sono anche tante segnalazioni per il semplice abbaiare del cane” spiega la Bravo, “ma c’è una sentenza della settimana scorsa in cui il giudice ha detto che il cane può abbaiare perchè nella sua natura, a meno che non ci sia una patologia in corso nell’animale, che lo porta ad abbaiare più del normale”.

La signora 83enne finita sotto accusa vive da sola, e non riesce a portare l’animale a fare i bisogni, perchè ha anche problemi di deambulazione. Il cane, così, scorazza liberamente nel giardino comune, abbaiando anche contro i membri della famiglia che vive nello stesso stabile. Ci sono state una serie di denunce, sfociate ora in un procedimento giudiziario per stalking nei confronti dell’anziana. La famiglia non si è costituita parte civile, non pretendendo risarcimenti, ma solo soluzioni al problema.

“Sul caso specifico ci stiamo attivando per intervenire” dice la Bravo. “Sicuramente quel cane è una ragione di vita per la signora. Vanno tutelati i diritti dei condomini, ma vogliamo verificare se, grazie a un po’ di sostegno da parte nostra, la signora potrà continuare ad accudire il cane. Ci impegniamo per andare a verificare la situazione coi nostri volontari già domani mattina” .

(NewsRimini.it)