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Amministratori incontrano comunità senegalese. Gemmellaggio dal ’74

All’incontro hanno partecipato la guida spirituale della comunità senegalese Serigne Mame Mor MBACKÈ, del Console Generale della Repubblica del Senegal Makhtar KOUAYATE, del Console Generale della Repubblica del Senegal a Milano Signora Aram Bakar MBODJI e del presidente Associazione Senegalese della provincia di Rimini Sek Papa MOUDOU.

Un appuntamento istituzionale in cui il Sindaco Gnassi ha voluto mettere in evidenza l’apertura che la città di Rimini ha sempre avuto nei confronti della comunità senegalese. “In un momento difficile come questo – ha affermato il Sindaco – sentiamo l’importanza di allargare le relazioni tra le persone e le comunità della nostra terra, rafforzarle e consolidarle. Quando non c’è conoscenza c’è paura, ed è proprio la paura che crea la distanza fra le persone”.

“Una comunità, quella senegalese – ha continuato il Sindaco – che a Rimini conta circa il 7% tra la popolazione straniera residente e si è integrata a tal punto da essere ormai giunta alla terza generazione. Mantenere i propri costumi, confrontarsi con altre culture, tutto questo fa arricchire la nostra città. Dobbiamo arrivare al punto da non parlare più d’integrazione fino a che sia normale per tutti che possano convivere insieme fedi e culture diverse. Un legame, quello tra Rimini e il Senegal, sancito dal lontano 1974 col patto di gemellaggio con la città di Ziguinchor, che siamo chiamati a sviluppare come abbiamo fatto fin ora”.

Parole apprezzate dalla delegazione e riprese dal Console Senegalese e dalla Guida Spirituale, i quali hanno ribadito quanto sia fondamentale continuare a costruire relazioni positive fra le comunità, un dialogo che la città di Rimini sta portando avanti con impegno da diversi anni.