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A Misano Adriatico tricolori Juniores e promesse a caccia d'Azzurro

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gio 14 giu 2012 18:16 ~ ultimo agg. 00:00
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Sono 1.436 (736 juniores e 700 promesse) gli iscritti ai Campionati Italiani Juniores e
Promesse in programma a Misano Adriatico da giovedì 15 a domenica 17 giugno: la rassegna juniores taglia il traguardo delle 55 edizioni, mentre le promesse (compresi gli iniziali “criterium nazionali”) arrivano al 25° capitolo della loro storia. Obiettivi differenti per le due fasce di età: gli “under 20” si giocano la convocazione per i Mondiali Juniores di Barcellona (dal 10 al 15 luglio), mentre per i capofila degli “under 23” potrebbero aprirsi le porte per gli Europei assoluti di Helsinki in programma a fine mese. Tanti i motivi d’interesse, soprattutto tra gli juniores: la lista degli azzurrabili in possesso del minimo iridato conta già 42 nomi, considerando solo le prestazioni “utili”, perché in realtà in alcune specialità la norma di partecipazione è stata ottenuta da più di due atleti. E molti pensano di strappare il biglietto per la capitale catalana proprio sulla riviera romagnola. In questa prima fase della stagione sono caduti tre record nazionali, ad opera dell’ostacolista Lorenzo Perini (13”66 sui 110hs), di Alessia Trost (1.92 nell’alto) e di Roberta Bruni (4.30 nell’asta): ma nel mirino degli osservatori c’è soprattutto il confronto diretto dei “ragazzi d’oro” della 4×400 di Tallinn, con Michele Tricca e Marco Lorenzi (per ora 46”59 e 47”18 di SB) a guidare un gruppo in grado di confermarsi sul podio anche a Barcellona.
Nel settore “promesse”, con i tanti velocisti emergenti in grado di dare il loro apporto alle
staffette azzurre per Helsinki – da Michael Tumi a Lorenzo Valentini, da Martina Amidei a Gloria Hooper – spiccano tra gli iscritti i protagonisti delle ultime stagioni giovanili, con i medagliati degli Eurojuniores di Tallinn 2011 José Bencosme (400hs), Gianmarco Tamberi (alto) e Daniele Secci (peso) e i podi dei Mondiali di Moncton 2010, Claudio Stecchi (asta) ed Elena Vallortigara (alto). Attesi in progresso la siepista Giulia Martinelli, abbastanza coperta nelle prime uscite, ed un Andrea Chiari, rivelazione dell’inverno con il titolo assoluto indoor a 16.85, che nel debutto all’aperto punta dichiaratamente al minimo
europeo del triplo.

JUNIORES
VELOCITA’ – Lo staff federale è fiducioso nelle possibilità delle due staffette azzurre
maschili in vista di Barcellona: ovviamente la 4×400 mette sulla bilancia il suo titolo europeo di Tallinn e tra i sogni nel cassetto c’è spazio per un’impresa da leggenda in sede mondiale. Tricca viene da un inverno splendido, mentre Lorenzi ha sofferto per un problema al piede dal quale sembra uscito: il trentino è iscritto anche ai 200 metri, ma a Misano il programma orario imporrà probabilmente una scelta. Con loro ci sono Vito Incantalupo e Davide Re in progresso nella stagione (rispettivamente 47”16 e 47”43) ed
il solito Alberto Rontini, affidabile in prospettiva quartetto. Quanto alla staffetta veloce, ad assecondare la continuità dell’ex bronzo iridato di Bressanone Giovanni Galbieri c’è un gruppo che comprende i nomi di Alessandro Pino, rientrato bene in inverno, i già esperti Luca Valbonesi e Filippo Bruschi ed anche le novità esordienti nella categoria, come il neo-azzurro Eseosa “Fausto” Desalu (a pochi centesimi dal minimo dei 200) ed il texano di Lucca Marcel Jacobs, finora promettente lunghista e in grande crescita nello sprint (10”68).

Tra le donne, sulla scorta dell’argento europeo di Tallinn, si punta a formare una 4×100 competitiva per i Mondiali. Della coppia di reduci di quel quartetto, la due toscane Irene Siragusa e Anna Bongiorni stanno vivendo momenti diversi: la ragazza di Colle Val d’Elsa è in progresso sui 100 (11”76), mentre la figlia d’arte pisana è ancora alle prese con un problema muscolare che non l’ha lasciata dalla stagione indoor. Certo è che il traguardo ormai prossimo della cittadinanza per la reggiana di origini nigeriane Judy Ekeh – capofila
stagionale su 100 e 200 (11”63 e 23”80) – contribuisce ad alimentare speranze. Invece, per dare fiducia alla staffetta del miglio, si attende che almeno un’altra ragazza – oltre alla romana Flavia Battaglia – ottenga il minimo iridato: dopo il 24”18 sui 200 di Caprino Veronese, Francesca Scapin sembra sulla buona strada.

MEZZOFONDO – Grandissimo fermento nel settore maschile, miscela esplosiva di una classe ’94 che ha già sostenuto positivamente il battesimo del fuoco ai Mondiali allievi di Lille 2011 – con Emilio Perco e i gemelli Dini – e dei reduci del ’93 che allinea Mohad Abdikadar sui 1500 e due italo-marocchini ormai di seconda generazione come Soufiane El Kabbouri e Jacopo Lahbi, in testa alla lista stagionale degli 800 metri con i recenti
miglioramenti di Caprino Veronese (1’48”97 e 1’49”15). Qualche dubbio sulla condizione del siepista Italo Quazzola, anche se il giovane piemontese sembra in ripresa dai recenti problemi fisici, e l’impossibilità di contare sul marocchino Yassine Rachik – ancora un po’ in ritardo nell’iter di acquisizione della cittadinanza – lasciano spazio ad alchimie nella distribuzione dei posti per Barcellona. La pista di Misano aiuterà a sciogliere i dubbi ancora in sospeso: probabilmente i gemelli livornesi Lorenzo e Samuele Dini punteranno ai 5000 (hanno per ora il minimo con i loro recenti personali ottenuti sui 3000m), Emilio Perco e Mohad Abikadar ai 1500 e i già citati El Kabbouri e Lahbi agli 800. La “mina vagante” – tra 800 e 1500 – potrebbe essere il mozambicano di Lucca Joao Bussotti Neves, che ha già debuttato in azzurro nel triangolare indoor di Val-de-Reuil con una convincente prestazione. Qualcosa si muove anche nel settore femminile: la romana proveniente dal triathlon, Sveva Fascetti (campionessa europea juniores di duathlon), ha
siglato un sorprendente miglioramento sui 3000 siepi (10’43”64 per la ragazza seguita da Giuliano Baccani), mentre Martina Merlo deve confermare le prestazioni che aveva ottenuto nella passata stagione per conquistarsi il posto. La doppia figlia d’arte vicentina Federica Del Buono ha già strappato il pass negli 800, dove la veterana Irene Baldessari è ancora in caccia del minimo. Sui 5000 la più vicina all’obiettivo per Virginia Abate (16’47”03 in stagione).

OSTACOLI – Un personaggio su tutti, il figlio d’arte Lorenzo Perini, che sta facendo incetta di primati nazionali di categoria: il 13”66 stagionale con le barriere della categoria non sembra l’ultimo limite posto alle possibilità del talento lombardo. Un ulteriore miglioramento potrebbe meglio calibrare le sue ambizioni (a Barcellona nel mirino quella finale che gli era sfuggita da allievo a Lille) ed in prospettiva mondiale si fa guardare anche il recente “meno 14” di Lorenzo Vergani. Al momento non si segnalano prestazioni di rilievo sui 400hs, dopo alcune stagioni ricche di protagonisti a questi livelli: a titolo di curiosità spicca nella lista delle iscrizioni il nome di Raphaela Lukudo, che potrebbe rientrare in Italia dopo il trasferimento Oltremanica per motivi di famiglia. Sulle barriere alte delle donne, pur su tempi ancora non eclatanti, non mancano alcuni prospetti interessanti: dalla rivelazione delle indoor Giada Carmassi alla figlia d’arte Silvia Zerbini, con la solita Maria Paniz nel ruolo di outsider di lusso.

SALTI – Detto dei nomi da copertina, come Alessia Trost e Roberta Bruni, il settore può contare su altri protagonisti in possesso di un curriculum di prim’ordine: tra tutte la triplista salentina Francesca Lanciano (nuovo PB a 13.08). Purtroppo non si hanno notizie rassicuranti dal bronzo mondiale di Lille, Stefano Braga, visto che il lunghista piacentino è ancora alle prese con la microfrattura che l’ha fatto soffrire anche in inverno. Naturalmente c’è attesa anche per l’immediato futuro di Dariya Derkach: l’ucraina di Pagani sta lottando contro il tempo, assistita dalla “task force” federale, per approdare alla cittadinanza in tempo per l’appuntamento iridato (i termini per le iscrizioni di Barcellona scadono il 25 giugno, ma la Iaaf potrebbe concedere una proroga fino al 2 luglio per i casi particolari).
Con la lunghista Giulia Liboà, l’altista Alessandro Sinno e i due altisti Davide Spigarolo e Alberto Gasparin, diversi altri possono sperare nella conquista del minimo.  

LANCI – Un paio di ragazzi di scuola friulana, Stefano Petrei nel disco (58.93) e Marco Bortolato nel martello (73.73), hanno segnato misure da finale mondiale: a loro si uniscono certezze come la pesista reggina Monia Cantarella (sempre alle soglie dei 15 metri) e la martellista astigiana Francesca Massobrio (quest’anno ancora al di qua della fettuccia dei 60 metri), ma anche novità assolute come il giavellottista Mauro Fraresso. Un settore che sta consolidando le posizioni e attende una conferma nelle occasioni titolate dal finalista di Lille Martin Pilato (disco): e anche da chi, come Patrizio Di Blasio (martello) o Antonio Laudante (peso), deve trovare una propria dimensione internazionale all’altezza con le
prestazioni tecniche accreditate.

MARCIA – La solita base di stampo pugliese, propria delle ultime stagioni nel settore: due debuttanti nella categoria, come Francesco Fortunato e Anna Clemente, che in diversa misura hanno finora interpretato ad alto livello la loro carriera giovanile. Forse a Barcellona non si potrà puntare al podio, ma la scuola italiana ha comunque assicurato la sua presenza in chiave mondiale.

PROMESSE
VELOCITA’ – Già citati in premessa nomi e obiettivi: il più immediato dei quali è
ovviamente un posto nelle staffette assolute agli Europei di Helsinki ma, allargando il discorso, potrebbe coinvolgere anche il viaggio olimpico a Londra. A parte i protagonisti di cui si è detto, sta risalendo la china il finanziere mantovano Diego Marani –  un po’ in ombra dal podio europeo di Novi Sad – e da seguire sul giro di pista il quarto uomo dell’oro di Tallinn, Paolo Danesini.

MEZZOFONDO – Ovviamente Giulia Martinelli su tutti, ma è opportuno riprendere il discorso anche per altre protagoniste delle recenti stagioni juniores, come Veronica Inglese o Valeria Roffino. Con il passaggio di Giordano Benedetti e Mario Scapini al piano di sopra, nella stagione si sono aperti spazi al ricambio nella categoria: Mattia Moretti e Stefano Massimi, ma anche il siepista Giuseppe Gerratana, devono trovare una loro
dimensione dopo le uscite non pienamente convincenti nelle apparizioni internazionali
juniores.

OSTACOLI – Bencosme e Haliti, anche lui ormai in dirittura d’arrivo nel raggiungimento della cittadinanza, sono i più attesi sui 400hs, ma attenzione anche al primo risultato sotto i 14” per l’italo-ivoriano Hassane Fofana sulle barriere alte (13”99).

SALTI – L’astista toscano Claudio Stecchi ha gareggiato con regolarità e può trovare spazio anche a livello assoluto: un traguardo al quale ambisce il citato Andrea Chiari, debuttante all’aperto sulla pedana di Misano e dato in grande condizione nel triplo. E poi l’alto, con i medagliati juniores europei e mondiali Gianmarco Tamberi ed Elena Vallortigara: ma anche con Chiara Vitobello ed Enrica Cipolloni (entrambe a 1.85 nella stagione). Da ultimo, i progressi di Miriam Galli nell’asta, oltre i 4.00 anche all’aperto.

LANCI – Se si leggono le liste di partenza, il top agonistico si deve attendere dal settore maschile: l’argento europeo di Tallinn Daniele Secci nel peso, Eduardo Albertazzi più volte oltre i 60 metri e Daniel Compagno in progresso nel disco, i promettenti Simone Falloni e Gianlorenzo Ferretti nel martello, come pure il giavellottista Gianluca Tamberi (un po’ involuto sul piano del rendimento, ma pur sempre primatista italiano juniores e promesse).
Un target leggermente inferiore al femminile, ma con prospetti ugualmente interessanti: Francesca Stevanato (peso), Ilaria Marchetti (disco), Elisa Magni, Sara Pizi e Valentina Leomanni (martello) e Sara Jemai (giavellotto).

MARCIA – L’assenza di Antonella Palmisano ed il passaggio di Eleonora Giorgi tra le seniores (la lombarda ha anche centrato a La Coruna il minimo olimpico) toglie un po’ di pepe al settore, che su quei duelli aveva vissuto nelle ultime stagioni. Spazio per nomi nuovi, c’è solo da provarci.

Ufficio Stampa FIDAL

Atletica Santamonica partner organizzativo dei Campionati Italiani Junior e Promesse

La Società sportiva Atletica Santamonica, ha volontariamente offerto il suo supporto al Comune
di Misano per la gestione organizzativa dei Campionati Italiani Juniores e Promesse. La
società è stata fondata nel 2007, dopo i mondiali Master – si legge in una nota del Comune di Misano Adriatico -. Il Comune ha dato a 5 atlete che
desideravano tornare in pista dopo tanti anni l’opportunità di svolgere e insegnare le discipline di Atletica leggera sia a sportivi della categoria Master, sia ai più piccoli costituendo un settore giovanile.

“Partimmo con 15 iscritti, ora sono fiera di poter raccontare che la società ha ben 117 tesserati
– afferma Licia Pari, presidente della Atletica Santamonica – tra questi 16 esordienti dai 7 ai 10 anni, 35 ragazzi iscritti alle scuole medie, 28 ragazzi delle superiori e 38 atleti iscritti ai
campionati Master. Il filo conduttore che ci unisce è la gioia di stare insieme al di là dei risultati che comunque sono spettacolari”.

Quest’anno gli Allievi, Luca Zamagni e Caterina Bagli, entrambi diciassettenni, hanno ottenuto
la qualificazione ai campionati italiani FIDAL a Rieti. Caterina ha conquistato la medaglia
d’argento nei 100 mt con 12″36 ed il sesto posto ai Campionati italiani indoor ad Ancona nei
60mt con 8″87. Sabato 9 giugno a Osimo ha migliorato il suo personale sui 100 mt scendendo
a 12’’09; attualmente è al II° posto nella classifica italiana. Studio, ma non solo, nel 2011 è stata premiata come miglior studente-atleta. Anche Luca Zamagni ha migliorato il suo tempo
scendendo a 50’’99 nei 400 metri. Luca e Caterina si prepareranno al meglio per essere i protagonisti dei prossimi Campionati Allievi che si terranno a Firenze negli ultimi giorni di
settembre. Tra le nuove promesse nei 400 metri spicca anche Anthony Maulet.

Ottimi risultati sono stati raggiunti anche dalla squadra femminile Master che a Bastia Umbra ha
conquistato il titolo italiano nella staffetta svedese F40 e F45: Pari Licia, Mantellato Francesca, Barilli Alessandra, Spadini Alessandra, Succi Stefania, Cermaria Graziella, Cirulli Giuseppina, Parenti Daniela.

A Cosenza la squadra femminile ha conquistato il secondo posto ai Campionati italiani nel salto in alto e il terzo posto nei 100 mt, primo e secondo posto nel Grand Prix lanci con Tonini Rossana e Della Chiara Ilaria. Durante i Campionati italiani di società indoor 2012, sempre la squadra femminile, ha vinto il terzo posto e con grande orgoglio finalmente anche la squadra maschile ha ottenuto un buon piazzamento con un meritato 17 posto.

Misano la città preferita dagli sportivi

Misano la ‘Città del Mare e dello Sport’ si presta ad accogliere un evento eccezionale nel panorama sportivo nazionale: i Campionati Italiani Juniores e Promesse che si svolgeranno nei rinnovati impianti sportivi di Santamonica dal 15 al 17 giugno. Gli atleti, il loro entourage e gli
accompagnatori troveranno le strutture ricettive ed economiche misanesi pronte ad ospitarli,
dando loro la sensazione di trovarsi in un ‘villaggio sportivo’ dove sarà possibile trovare tutto a pochissima distanza dai campi di gara.

I Campionati italiani giungono a Misano in un anno del tutto particolare per l’atletica leggera misanese, sia perché sta prendendo sempre più piede tra i giovani, sia perché sta raggiungendo ottimi obiettivi a livello provinciale, regionale e nazionale grazie alle eccellenti prestazioni dell’Atletica Santamonica e di Misano Podismo.

Per il Polo sportivo di Santa Monica si tratta di una nuova conferma dell’appeal che la struttura
ha in ambito nazionale, basti pensare che a fine maggio si sono disputate le partite della
Nazionale Under 19 valevoli per la qualificazione ai Campionati Europei. Il polo sportivo misanese è considerato uno degli impianti più belli e attrezzati della provincia di Rimini, per questo motivo è punto di riferimento delle più importanti iniziative sportive.

Al fine di rendere confortevole e perfettamente omologati gli impianti di atletica l’Amministrazione ha realizzato una serie di interventi pubblici sugli impianti dello Stadio di
Atletica stanziando circa 40.000 euro. I lavori hanno portato alla costruzione di una nuova area lanci per peso e martello e interventi di manutenzione straordinaria alla pista e alla zona
dedicata al salto con l’asta. La nuova zona lanci è stata ampliata appositamente, inglobando aree verdi in direzione del campo da calcio. L’area ora è omologata con lunghezza lineare di 85 metri per una superficie complessiva di 2.500 metri quadrati.

Tali interventi saranno utili non solo ai fini delle gare, ma anche a far fronte alla crescente
attività degli sportivi, in particolare per gli allenamenti.

Le Dichiarazioni:

Stefano Giannini, sindaco di Misano: Da anni il binomio Sport-Misano caratterizza la nostra cittadina vocata all’accoglienza. Questa estate sarà una stagione ricca di eventi di grande importanza e risonanza mediatica nazionale e internazionale. Eventi come il Campionato Italiano di Atletica leggera danno lustro al nostro
territorio e contribuiscono al sostegno del sistema turistico anche in bassa stagione.

Alberto Montanari, presidente Fidal Emilia-Romagna: Anche in un momento difficile come questo siamo riusciti a realizzare una manifestazione di alto livello. Penso che la collaborazione con il Comune di Misano debba essere un riferimento
per l’intero territorio. Le competizioni porteranno un indotto di 2.000 presenze a Misano e permetteranno agli spettatori di seguire ottimi atleti, tra questi anche diversi ‘azzurribili’ ovvero coloro che si giocano la convocazione in Nazionale. Fidal inoltre si sta impegnando fortemente per sostenere le popolazioni e le società sportive emiliane colpite dal terremoto, attraverso raccolte fondi per destinare il
ricavato in favore della sistemazione e nuova costruzione di impianti sportivi.

Valerio Bertuccioli, assessore alle Politiche sportive: Misano crede nello Sport ed investe per sostenere le attività sportive. I nostri impianti completamente ristrutturati ed adeguati sono piaciuti molto ai responsabili nazionali di Fidal. Siamo lieti di aver riagganciato un proficuo rapporto sinergico con la Federazione di atletica
leggera regionale e fieri di poter ospitare e contribuire ad organizzare un evento di ‘top class’ come i Campionati italiani di atletica Junior e Promesse, secondi solo ai campionati Assoluti. Dopo i campionati Master del 2007 Misano attendeva un evento di questa caratura che verrà seguito anche dalle telecamere di Rai Sport.

Gli atleti locali che parteciperanno ai Campionati:

Da Rimini
Anna Mirto (salto con l’asta)
Matteo Moscone (salto in alto)
Nicola Ferroni (lancio del disco)

Da Villa Verucchio
Simone Para (lancio del giavellotto)

Da Misano
Michele Faragona (400 metri ostacoli)

Da Riccione
Alexander Mitrica (triplo)
Ka Ddjindiende (lancio del peso e disco)

(nella foto, l’assessore alle Politiche sportive Valerio Bertuccioli, il presidente comitato regionale Fidal Alberto Montanari e il sindaco di Misano Stefano Giannini)