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Terremoto. Nessun danno nel riminese; preoccupazione nei campi in Emilia

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mar 29 mag 2012 13:26 ~ ultimo agg. 00:00
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Ancora crolli invece a Finale Emilia dove aumentano gli sfollati nei campi gestiti dalla Protezione Civile della Provincia di Rimini.

Subito dopo la scossa di magnitudo 5.8 avvertita questa mattina alle 9 anche nel riminese, nelle scuole i ragazzi sono stati fatti uscire nei cortili, in via precauzionale, come prevede la normale procedura e i protocolli di sicurezza. Ultimate le verifiche e verificato dai tecnici lo stato di sicurezza degli edifici, gli studenti sono regolarmente tornati nelle aule.

“La situazione nelle scuole è sotto controllo – spiega l’Assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Rimini, Meris SoldatiI controlli effettuati non hanno riscontrato danni e hanno permesso ai ragazzi di ritornare in classe. L’appello che rivolgo a tutti in queste brutte occasioni è quello di non creare allarmismi o generare tensione, perché abbiamo ricevuto dai controlli effettuati tutte le garanzie di sicurezza necessarie”

Gli aggiornamenti della Protezione Civile della Provincia di Rimini impegnata sul campo a Finale Emilia (MO), parlano invece di nuovi ed ingenti danni provocati dall’ultima forte scossa, alle quali ne stanno succedendo di nuove più lievi, sia nelle abitazioni che negli stabilimenti produttivi.
A Cavezzo, sempre nel modenese, dove è situata la cucina da campo della nostra Protezione Civile, la scossa ha avuto purtroppo un forte impatto, e al momento risultano persone intrappolate sotto le macerie.
Si segnalano nuovi crolli, edifici danneggiati, tubature rotte e grande paura e tensione tra la popolazione che stanno rendendo ancora più difficile il lavoro di gestione dei sei campi di accoglienza gestiti dalla Protezione Civile di Rimini .

“Si riparte drammaticamente da zero – spiega Mario Galasso, Assessore alla Protezione Civile della Provincia di Rimini – tutte le verifiche strutturali compiute fino ad oggi non valgono più e va completamente rifatto tutto il lavoro di mappatura dei danni e dei rischi. La nuova scossa è stata devastante e ci obbliga anche a ripensare l’organizzazione dei campi, che dovranno gestire nuovi arrivi di sfollati, ancora da quantificare. Siamo con i nostri funzionari e volontari in prima linea, senza orari, senza turni, con il massimo impegno e sforzo, sia umano che tecnico.”

la Provincia di Rimini e il Comune di Rimini, già la scorsa settimana, hanno aperto un conto corrente presso la “Banca Carim – Cassa di Risparmio di Rimini”, filiale 2 Corso d’Augusto, per raccogliere fondi da destinare all’emergenza terremoto in Emilia.

Il numero di conto corrente è IT 45 V06285 24202 CC0028006630, intestato a Protezione Civile – Provincia di Rimini. Si prega di specificare, in sede di versamento, la causale “Terremoto Emilia”.