Indietro
martedì 23 aprile 2024
menu
Icaro Sport

I Pirati vincono la serie con Godo (2-1)

di    
Tempo di lettura lettura: 5 minuti
dom 27 mag 2012 08:15 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 5 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

GARADUE
Un vittoria tanto importante quanto sofferta, ma soprattutto utilissima per cancellare gli affanni (e la sconfitta) di garauno – si legge sul sito ufficiale dei Pirati -. Nel secondo appuntamento del derby, infatti, i Pirati si prendono un’immediata rivincita sui Knights, superati per 7-5 al termine di una sfida che i neoarancio hanno condotto fin dall’inizio (effimero vantaggio godese al secondo inning escluso), salvo poi rischiare seriamente di vedersi sfuggire proprio quando ormai i giochi sembravano fatti. Questo perché, dopo essere scappati via sul 7-1 al sesto (con homer di Chiarini), i riminesi hanno dovuto fare i conti con l’orgoglio dei Goti, capaci di recuperare quattro punti negli ultimi due assalti. E il destino di questa garadue sarebbe potuto essere ben diverso se Pezzullo, salito sul monte al nono per salvare la situazione, non fosse riuscito a spegnere definitivamente i sogni di rimonta degli ospiti con tre strike out consecutivi a basi piene.

I Pirati, in particolare, hanno rischiato di pagare la prima “stecca” italiana di Mark Di Felice, messo in difficoltà dall’aggressività del line up ravennate e da un paio di errori della propria difesa (ip 2.1 h 5 bb 2 so 4 er 1). In precedenza, comunque, bene il solito Marquez nelle vesti di partente (ip 5.2 h 7 bb 1 so 4 er 1), con l’ex Solingen giunto così al quarto sigillo personale in stagione. La salvezza, la terza di questo 2012, è andata invece a Pezzullo.

Nel box, autore di 9 valide (contro le 13 del Godo), bene il trio Spinelli-Santolupo-Crociati con un paio di valide a testa. Il più produttivo, al pari del già citato Spinelli, è stato invece Persichina con un paio di rbi.

La cronaca
Dopo un primo inning senza particolari acuti, la sfida inizia ad animarsi al secondo, quando Gonzalez, Naldoni e Schwartz battono valido in successione, riempiendo così le basi. La rimbalzante in doppio gioco di Murari è quindi utile per siglare l’1-0 ospite, con Marquez che poi salva definitivamente la situazione facendo battere Bucchi su Santora. Al cambio di campo, invece, i quattro ball a Suardi rappresentano il primo arrivo in base concesso da Galeotti, con i singoli consecutivi di Spinelli e Santolupo che confezionano il pareggio (1-1). Il doppio di Crociati e la base a Santora caricano quindi i sacchetti, con Galeotti costretto a lasciare il monte a Loardi per infortunio. Il neo entrato, però, concede subito la base a Persichina, consentendo così ai Pirati di guadagnare il raddoppio automatico (2-1).

Nella parte bassa del terzo, poi, sia Angrisano che Suardi ricevono la base gratuita, con una palla mancata che mette due uomini in zona punto. Il singolo a sinistra di Spinelli vuol dire così 4-1.

Il Godo tenta di rispondere sia nella ripresa successiva che al quinto inning, mettendo l’uomo in seconda in entrambe le occasioni. Marquez, però, non trema e si cava dagli impacci senza grossi affanni. La stessa cosa si ripete poi pure al sesto, quando la base a Gonzalez e il singolo di Schwartz convincono Catanoso a rilevare il proprio partente con Di Felice, che chiude l’inning con il facile out su Murari.

E così, al cambio di campo, sono i Pirati ad allungare, con Coppi che incassa il singolo di Crociati e poi, dopo il sacrificio di Santora, viene punito dal bel doppio di Persichina (5-1). La volata di Maza fa quindi il 6-1, con Chiarini che piazza a sinistra il fuoricampo del 7-1 (il sesto stagionale).

Un inning di pausa e gara che torna ad accendersi all’ottavo, quando Gonzalez apre l’attacco godese con un singolo. Dopo gli out su Meriggi e Schwartz, sulla battuta di Murari Santora viene tradito dal rimbalzo della palla, con la valida di Bucchi (sulla quale c’è pure il successivo errore di Persichina) che vale il 7-2. Il singolo a destra di Gerali consente poi ai Knights di rifarsi improvvisamente sotto (7-4).

Ma le sofferenze dei riminesi non sono finite qui, se è vero che, al nono, la valida di Fuzzi e i quattro ball a Tanesini rappresentano l’ultima fatica del pitcher ex Brewers, rilevato da Pezzullo. A dare subito il benvenuto al neo entrato ci pensa Cammi, il cui singolo significa 7-5. La base a Gonzalez riempie quindi tutti i sacchetti con zero out, ma Pezzullo ha sangue freddo e piazza tre “k” consecutivi, su Meriggi, Schwartz (fondamentale dopo una battuta in foul uscita di un soffio) e Murari.

GARATRE
Dopo la fatica, e i grossi brividi nel finale, di garadue, nell’ultima sfida del derby contro il Godo i Pirati pensano bene di sbrigare la pratica in soli tre inning, buoni per scappare subito via sull’11-0 (che sarà poi anche il risultato finale) e affidarsi quindi ai lanci di Corradini e Patrone per gestire con tranquillità l’abbondante dote fino al settimo inning, con la sfida chiusa anzitempo per manifesta.

La squadra di Catanoso, come detto, non ci ha messo molto per manifestare le proprie intenzioni: subito big inning da cinque punti in apertura su Marinez (con cinque valide), altri quattro al secondo (con grande slam di Suardi, al primo homer con la casacca neroarancio) e un paio nella ripresa successiva su Manuel (doppio di Maza). Dopodiché il box riminese ha tolto il piede dall’acceleratore, arrivando comunque a battere nel complesso 11 valide, con “doppiette” per i vari Maza, Chiarini, Suardi (con ben 5 rbi) e Chaves.

Sul monte, invece, vittoria in scioltezza per un ottimo Roberto Corradini (ip 5.0 h 2 bb 2 so 2), rilevato nel finale dal rientrante Patrone (ip 2.0 h 1 bb 1 so 3).

Ora i Pirati osserveranno una settimana di riposo per consentire alle tre formazioni italiane di partecipare alla prima fase dalla European Cup, mentre tra due week end i neroarancio torneranno a calcare il diamante amico per il trittico contro il Grosseto, terza giornata del girone di ritorno.

La cronaca
Subito in apertura Corradini concede quattro ball a Tanesini, ma poi la difesa neroarancio è bravissima nel chiudere il doppio gioco sulla rimbalzante di Sanchez. Dall’altra parte, invece, Santora apre l’attacco riminese con un doppio lungo la linea di foul di destra, mentre Maza viene colpito (nel mezzo, sfortunata linea di Persichina). La valida a destra di Chiarini significa così 1-0, con una doppia rubata che confeziona il raddoppio e il singolo di Suardi che fa il resto (3-0). Ma non è finita qui, perché Angrisano batte un gran triplo a destra (4-0) e Chaves lo segue con la valida del pokerissimo.

E se al secondo i Knights non riescono a sfruttare le basi piene, al cambio di campo i neroarancio riempiono subito i cuscini (singoli di Persichina e Maza, quattro ball a Chiarini), con Suardi che spedisce poi il lancio di Marinez fuori dal muro di sinistra per il grande slam del 9-0 (e Manuel sul monte godese).

Non contenti, i riminesi tornano a colpire subito nell’inning successivo, quando il rilievo dei Knights passa in base sia Spinelli che Babini, per poi subire il profondo doppio a destra di Maza che sancisce il definitivo 11-0.

La gara, di fatto, termina qui, con il box neroarancio che poi, contro il riminese Del Bianco, non riesce più a trovare acuti. Resta così giusto il tempo per ammirare Persichina raccogliere in tuffo la battuta di Tanesini al sesto e per rivedere Patrone sul monte dopo il turno di riposo della settimana scorsa a Nettuno.

(Foto: cortesia di Andrea Morolli/SKCS)