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Spesa delle famiglie ferma nel 2010, lo rileva l’indagine Istat

Nel 2010 il valore della spesa mensile per la metà delle famiglie è rimasto sotto i 2.040 euro. Analizzando il dato delle singole regioni emerge una differenza massima di circa 1.200 euro per la spesa media mensile delle famiglie. In testa la Lombardia con 2.896 euro in coda la Sicilia con 1.668.
La quota di spesa per alimentari e bevande rimane costante fra le famiglie del Nord e del Centro (16,5% nel Nord e 18,6% nel Centro), mentre aumenta nel Mezzogiorno, arrivando a rappresentare un quarto della spesa totale. Inoltre tra il 2009 e il 2010 diminuiscono le spese destinate agli altri beni e servizi, in particolare, si contrae la spesa per la cura personale (parrucchiere, barbiere, centri estetici e simili), quella per i viaggi, gli onorari dei professionisti, l’assicurazione vita e le rendite vitalizie. In diminuzione su tutto il territorio appare anche la quota di spesa per combustibili ed energia, aumentata nel 2009 a seguito di una stagione invernale particolarmente lunga e rigida. Il calo più marcato si osserva per le spese associate al riscaldamento, in particolare gas da rete e combustibili liquidi; un’evidente diminuzione si osserva anche nelle spese sostenute per le utenze di energia elettrica, a seguito della riduzione dei prezzi associati a questo servizio.