Scarichi fognari: bagno vietato in 4 tratti di mare. L'Ausl: nessun rischio

Rimini-Ausa, Bellariva-Colonnella, Rivazzurra-Rodella e Miramare Roncasso. Sono i quattro scarichi a mare che Hera ha dovuto aprire ieri tra le 17 e le 20 per evitare che la pioggia facesse collassare il sistema fognario di Rimini.

Una misura che ha fatto scattare automaticamente il divieto di balneazione, per 48 ore, nel raggio di 150 metri da ciascuno scarico. Un divieto poco pubblicizzato dal Comune: come vi abbiamo mostrato nei giorni scorsi, sono tantissimi i turisti che senza saperlo fanno il bagno in mezzo all’acqua delle fogne.

Ma il responsabile del dipartimento sanità pubblica dell’Ausl di Rimini, Francesco Toni, assicura che non ci sono rischi per la salute: “In oltre 10 anni di esperienza a Rmini, non abbiamo mai riscontrato nel periodo estivo un aumento di patologie gastro-intestinali legate all’ingestione di acqua di mare contaminata – ha detto a Icaro Tv. – Questo probabilmente è dovuto alle alte capacità di diluizione del mare rispetto ai liquami provenienti da monte, e al fatto che la salinità e lo iodio sono in grado di distruggere eventuali germi in tempi molto rapidi”.

“A titolo precauzionale, noi abbiamo comunque suggerito alle autorità locali di vietare la balneazione per le 48 ore successive all’apertura degli scarichi nella zona circostante – ha spiegato Toni. – Ma dal punto di vista epidemiologico si può stare tranquilli. Si tratta di germi che non passano attraverso la pelle: a meno che uno non si metta a bere grosse quantità di acqua, rimangono in mare e non succede niente”.

(Newsrimini.it)

Il servizio di Icaro Tv