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Notte Rosa. Galli: poche le risorse che arrivano dai privati del territorio

In foto: La Notte Rosa è un evento che funziona ma servirebbe maggiore impegno da parte dei privati del territorio. Lo ha detto l'assessore provinciale Galli stilando oggi un primo bilancio del Capodanno dell'Estate. Gli unici sponsor sono infatti grossi marchi nazionali.
La Notte Rosa è un evento che funziona ma servirebbe maggiore impegno da parte dei privati del territorio. Lo ha detto l'assessore provinciale Galli stilando oggi un primo bilancio del Capodanno dell'Estate. Gli unici sponsor sono infatti grossi marchi nazionali.
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lun 4 lug 2011 16:57 ~ ultimo agg. 00:00
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L’evento è sempre più rodato, come testimoniano i tanti articoli sui media nazionali e non solo, e continua a portare tanta gente (si parla di due milioni quest’anno) e a promuovere l’immagine di tutta la Riviera. L’assessore provinciale al turismo Fabio Galli mette sul piatto i tanti pro della Notte Rosa per stilare il primo bilancio dell’evento che dovrebbe confermare i numeri dello scorso anno quando le presenze turistiche nel week end furono 360mila, 40mila in più del 2009 quando la Notte Rosa si consumò al sabato. Un ulteriore conferma, evidenzia l’assessore, che il format funziona e la scelta di anticipare al venerdì continua a portare risultati.
Come spesso accade però è difficile mettere d’accordo tutti. “Mi voglio togliere un sassolino dalla scarpa – spiega Galli ai microfoni di Icaro Tv – perchè i giorni dopo la Notte Rosa si leggono sempre commenti di chi dice che si poteva fare meglio e di più. A queste persone voglio ricordare che si sta parlando di un evento che è retto quasi esclusivamente dalle finanze pubbliche e con due main sponsor (Martini e Costa Crociere) che non sono del territorio e che ci siamo trovati da soli. Sarebbe bello che dal territorio arrivasse invece uno sforzo in più non solo nella critica ma anche nella realizzazione concreta dell’evento. I privati potrebbero fare di più.”
Parlando allora di contributi, la provincia ha messi a bilancio quest’anno 450mila euro per la Notte Rosa, 110mila in meno rispetto al 2009 (un risparmio legato anche al fatto che l’evento, ormai noto, ha bisogno di meno promozione). Cifre comunque importanti alle quali si aggiungono, da parte pubblica, gli investimenti dei singoli comuni.

L’assessore ha poi evidenziato le tante presenze agli eventi sparsi sul territorio, non solo i concerti: le visite felliniane con Patrizio Roversi, Assalti al Cuore, i Sonics a Misano.

Grande soddisfazione da parte della provincia anche per l’andamento dell’ordine pubblico con pochi fenomeni gravi. “Resta però – ammette Galli – il problema dell’abusivismo commerciale. Per sconfiggerlo serve l’impegno di tutti anche se i tagli ai rinforzi estivi non aiutano di certo.”

Tra le note dolenti anche i trasporti: sono stati tanti ieri i treni in ritardo e la Polfer ha dovuto far scendere molta gente stipata nei vagoni. “Quando ci siamo lamentati per il trattamento subito da Trenitalia nelle scorse settimane – ricorda Galli – ci siamo sentiti dire che se i treni mancano è perchè il servizio non è molto utilizzato. Ieri c’è stata la conferma che non è così.”

Altra piccola crepa è stata in questo 2011 quella degli eventi saltati all’ultimo minuto: a Bellaria si è riusciti a sostituire i Pooh mentre a Cattolica è rimasto il buco lasciato da Riky Martin. La provincia sta valutando proprio in questi giorni se esistono gli estremi per chiedere i “danni di immagine” per la mancata esibizione sabato del cantante all’arena della Regina. L’evento, benché privato e a pagamento, era stato infatti lanciato nel cartellone della Notte Rosa ed era stato pubblicizzato anche sulla stampa nazionale. Proprio per evitare disguidi di questo tipo, l’assessore Galli ha ipotizzato che la provincia torni a svolgere un ruolo più diretto di coordinamento e regia anche nella definizione dei contratti con le agenzie degli artisti.

Infine a chi chiede più eventi in stile Notte Rosa per risollevare le sorti del turismo, l’assessore risponde così. “La Notte Rosa è una e farne un’altra sarebbe impossibile. Perderebbe la sua caratteristica di unicità. E poi la provincia è ricca di eventi per tutta l’estate. C’è solo l’imbarazzo della scelta.”

Newsrimini.it

(nella foto Fabio Galli, assessore al turismo della provincia di Rimini)