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Moto2. GP D’Italia, prove libere: De Angelis protagonista con il 3° tempo

Nelle prove libere Alex De Angelis ha iniziato subito col piede giusto, centrando il 3° tempo sia nella sessione mattutina che in quella del pomeriggio, con un miglior tempo globale di 1’53.471 -si legge nel sito ufficiale-.

Sicuramente c’è ancora margine di miglioramento e le sessioni di oggo si preannunciano molto interessanti, visti anche gli esigui distacchi che separano i piloti in classifica, tutti aggressivi e determinati per un buon risultato.

Gianluca Montiron – JiR Team Principal
“Indubbiamente tutto il Team, me per primo, sente molto forte l’emozione di correre al Mugello. Questo GP in particolare è per noi importante oltre che per il risultato sportivo per regalare ai nostri partner una tre giorni di divertimento e coinvolgimento, grazie alle iniziative che abbiamo avviato. La straordinaria partecipazione di pubblico è un elemento portante del week end, che regala loro la magia a cui noi addetti ai lavori siamo soliti.
Alex oggi ha fatto registrare dei buoni tempi, sicuramente è molto carico per il fatto di correre in Italia e di sentire i suoi fans vicini, elementi che possono fare da ulteriore sprone per ambire a risultati di rilievo. C’è ancora una giornata di prove prima della gara e tutto il team si adopererà per mettergli la miglior MotoBI possibile tra le mani.”

Alex De Angelis – Pilota
“Per ora il week end è iniziato bene, abbiamo trovato un bel set up sin dalla mattina e abbiamo progressivamente migliorato le prestazioni.
Purtroppo una piccola noia elettronica a inizio della seconda sessione ci ha rubato una decina di minuti, ma una volta entrato in pista sono riuscito a spingere bene e a risultare competitivo. Nel secondo turno abbiamo anche provato a fare alcune variazioni che hanno dato buoni risultati e abbiamo testato delle gomme usate per iniziare a valutare il passo di gara, aspetto che approfondiremo domani. Chiaramente anche gli altri piloti sono qui per fare bene e lavoreranno sodo per migliorare quindi non ci sediamo sugli allori, analizzeremo bene i dati per trovare quei due o tre interventi da testare domani per provare ad essere ancora più veloci.”