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Scuola Valconca

Istituto comprensivo Valle del Conca: dopo un anno soppresso indirizzo musicale

In foto: Il saggio di fine anno dei ragazzi iscritti alle scuola media dell’Istituto Valle del Conca di Morciano con indirizzo musicale, ha siglato l’ultimo atto di una sperimentazione durata soltanto un anno e che aveva dato – si legge in una nota del comune – ottimi risultati. L’ultimo atto perché tale indirizzo verrà eliminato dopo solo un anno.
Il saggio di fine anno dei ragazzi iscritti alle scuola media dell’Istituto Valle del Conca di Morciano con indirizzo musicale, ha siglato l’ultimo atto di una sperimentazione durata soltanto un anno e che aveva dato – si legge in una nota del comune – ottimi risultati. L’ultimo atto perché tale indirizzo verrà eliminato dopo solo un anno.
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lun 11 lug 2011 13:29 ~ ultimo agg. 00:00
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Delusione e rimpianto per i sacrifici fatti in tutti coloro che credono nell’importanza della musica come strumento educativo delle nuove generazioni. Si legge nella nota dell’amministrazione comunale di morciano dopo il saggio di fine anno. A nulla sono servite le lettere di richiesta di aiuto inviate dall’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Morciano Filippo Ghigi, al consigliere regionale Piva, all’assessore provinciale Soldati, alla deputata PD Elisa Marchioni; così come nessun risultato positivo è emerso dal confronto personale con il Provveditore e con la dottoressa Melucci dell’ufficio scolastico provinciale. La direttrice dell’Istituto Valle del Conca, Laura Cenci, ha personalmente perorato la causa, senza tuttavia ottenere le risposte sperate, o per lo meno senza incontrare la sensibilità necessaria a comprendere l’importanza dell’inserimento della musica all’interno delle discipline scolastiche.
L’Amministrazione comunale di Morciano non accetta questi tagli indiscriminati e, dopo la lettera datata agosto 2010 indirizzata a Provincia, Provveditorato, Ufficio scolastico provinciale e regionale e al Prof. Luigi Berlinguer, presidente del Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della musica, torna a ribadire con forza: “Ci pare una scelta che va a svilire la nostra realtà locale, privata di risorse importanti per una scuola di qualità e non in grado di poter dare risposte esaustive ad una cittadinanza che chiede e merita determinati servizi. Ricordiamo inoltre che solo nel dicembre 2009 il Ministero dell’Istruzione istituiva il Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica, proprio con il fine di realizzare percorsi formativi incentrati sulle competenze musicali degli alunni. Un solo anno di scuola media con un indirizzo musicale ci appare una sconfitta della scuola e del progetto”.