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Cronaca Rimini

Evasione fiscale nell'acquisto del Grand Hotel. Batani: tutto in regola

In foto: È tutto in regola, non ho infranto la legge. Si difende così Antonio Batani, proprietario del Grand Hotel di Rimini dopo la notizia dell'indagine della Guardia di Finanza di Cervia che gli contesta un'evasione dell'imposta di registro di 7milioni di euro (vedi notizia).
È tutto in regola, non  ho infranto la legge. Si difende così Antonio Batani, proprietario del Grand Hotel di Rimini dopo la notizia dell'indagine della Guardia di Finanza di Cervia che gli contesta un'evasione dell'imposta di registro di 7milioni di euro (vedi <a href=http://www.newsrimini.it//news/2011/luglio/05//grand_hotel._la_gdf_di_cervia_scopre_evasione_da_7_mln.html target=_blank>notizia</a>).
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mer 6 lug 2011 08:53 ~ ultimo agg. 00:00
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Secondo le Fiamme Gialle nelle fasi della cessione della struttura, nel dicembre 2007, le parti in causa avrebbero mascherato la reale cessione d’azienda ricorrendo ad uno stratagemma: vale a dire la vendita, in un primo momento, delle quote societarie e poi la fusione. Così facendo sarebbe stata pagata un’imposta di registro di 168 euro anziché di 7 milioni. Batani, che con la sua Select Hotel Collection aveva acquistato l’albergo simbolo di Rimini dagli imprenditori bergamaschi Jannotta e Fratus, dice di essersi affidato per la transazione ad un gruppo di 17 tra i migliori avvocati e commercialisti d’Italia. “Erano tutti d’accordo – spiega – sul fatto che il sistema utilizzato era legale”.

(nella foto Antonio Batani e il Grand Hotel sullo sfondo)