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Politica Rimini

Consiglio Comunale. Muro contro muro, resta irrisolta presidenza II Commissione

In foto: I fronti dei due candidati, Gennaro Mauro per il PDL e Carla Franchini per il 5 Stelle, restano compatti, e così per la seconda seduta di fila il Consiglio Comunale di Rimini non riesce a sciogliere il nodo della presidenza della Seconda Commissione:
I fronti dei due candidati, Gennaro Mauro per il PDL e Carla Franchini per il 5 Stelle, restano compatti, e così per la seconda seduta di fila il Consiglio Comunale di Rimini non riesce a sciogliere il nodo della presidenza della Seconda Commissione:
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gio 7 lug 2011 13:25 ~ ultimo agg. 00:00
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è stato questa il tema più discusso della seduta di ieri. E dopo una lunga discussione si è deciso di rinviare la partita alla prossima seduta.
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Il resoconto della seduta a cura dall’Amministrazione Comunale:

Ancora senza esito l’elezione del presidente e del vicepresidente della II Commissione consiliare permanente “Controllo e Garanzia”, ieri sera al primo punto dell’ordine dei lavori del Consiglio Comunale di Rimini.
Dopo una lunga discussione il Consiglio ha approvato la richiesta di rinvio avanzata dal capogruppo Pdl Giuliana Moretti.
Approvata invece all’unanimità la modifica dell’art 52 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale, che prevede il quorum funzionale per la validità della seduta. Una modifica necessaria a causa della diminuzione del numero dei consiglieri comunali (da 40 a 32) rispetto alla precedente legislatura. Il numero dei presenti affinché la seduta di Consiglio sia valida è ora di 17.
Approvata anche la ratifica della deliberazione di Giunta di variazione del Bilancio. Hanno votato a favore i consiglieri della maggioranza, contraria la minoranza.
Rinviato l’ordine del giorno inerente: “L’esito del referendum 2011, relativamente alla remunerazione del capitale investito in materia di tariffe del servizio idrico integrato” presentato dal consigliere comunale Galvani; così come è stato ritirato quello inerente a “Largo Papa Giovanni Paolo II” presentato dai consiglieri comunali Giudici e Piccari.
Respinto invece l’ordine del giorno inerente alla “riduzione dell’importo del gettone di presenza e revisione art. 46 bis del Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale (termini e modalità per la corresponsione del gettone di presenza)”. presentato dal consigliere comunale Gioenzo Renzi. Hanno votato a favore il Movimento 5 stelle, Sel, Lega Nord, Rifondazione comunista e il proponente Renzi. Contraria la maggioranza, astenuto il Pdl e Rimini per Rimini.

(nella foto www.comune.rimini.it, Gennaro Mauro)
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In merito al voto sulla presidenza della Seconda Commissione, scrive il Presidente della Giovane Italia di Rimini, Alessandro Pracucci in una nota dal titolo “Sveglia PDL”: il passo indietro fatto dal Movimento Cinque Stelle sulla presidenza della 2° commissione, proponendo un esponente del PDL per il ruolo, Renzi, avrebbe potuto accontentare tutti: il PDL avrebbe ottenuto un’altra rappresentanza istituzionale, così come bramato dal capogruppo Moretti; Lega nord, SEL – Fare Comune e Movimento Cinque Stelle avrebbero avuto con Renzi la garanzia di una presidenza capace, affidabile, punto di unione e di sintesi di tutte la minoranza. La richiesta di rinvio del PDL, motivata dalla Moretti con un “perché Zilli è a andato a Mirabello”, fa venire i brividi. Viene proposto da altri il nome del candidato sindaco del PDL e il suo gruppo chiede il rinvio? Comportamento inspiegabile, contrario al buon senso e alla trasparenza politica!

            Secondo errore del PDL: l’astensione sull’ODG proposto da Renzi, per la diminuzione del gettone di presenza e sulla effettiva verifica della presenza nelle commissioni. Se certo il PD ha fatto peggio votando contrario, il PDL astenendosi si è dimostrato ancora una volta incapace di cogliere i malumori della gente che chiede ai politici di non guadagnare dal loro fare politica e di lavorare effettivamente per il bene di tutti i cittadini.