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Caldo e afa: oggi disagio, domenica meglio. Sale anche l'ozono

In foto: Ancora una giornata di caldo: il bollettino dell'Arpa sulla percezione del calore per oggi, come ieri, prevede ancora "disagio" e massime ben oltre i 30 gradi.
Ancora una giornata di caldo: il bollettino dell'Arpa sulla percezione del calore per oggi, come ieri, prevede ancora
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sab 9 lug 2011 10:52 ~ ultimo agg. 00:00
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Situazione che si confermerà anche domani (minima 21, massima 34) anche se con un disagio che scende a “debole”: andrà peggio nel ravennate, dove domani il livello di disagio previsto è “forte”, quello più alto. Lo stato di allerta per il calore emanato dalla Protezione Civile prosegue fino alle 18 di lunedì.
Si alza anche il livello di ozono: ieri sui quattro punti di rilevamento in provincia solo uno, quello del parco Marecchia di Rimini, è rimasto sotto la soglia di attenzione di 120. Il picco, 142, a San Clemente: la centralina clementina di via Moretti, tra l’altro, è al 26° superamento dell’anno, rispetto a un limite consentito di 25.
Il caldo potrebbe avere contribuito anche ai due malori che ieri sono stati fatali a due anziani, annegati in spiaggia a Rimini.
Anche quest’anno l’Ausl ha attivato il piano di prevenzione per il caldo: il numero operante è lo 0541/707305.

Le previsioni
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I CONSIGLI PRATICI dell’Ausl:

Tra le fasce di popolazione che maggiormente possono risentire delle ondate di caldo vi sono anziani e bambini. I bambini, ad esempio, hanno una superficie corporea maggiore a confronto del volume, rispetto agli adulti e hanno una temperatura di base più alta. E’ bene perciò che i genitori prestino la massima attenzione ai propri figli, poiché i bambini sudano meno degli adulti, e quando hanno caldo hanno più difficoltà ad esprimerlo, specialmente se molto piccoli. Anche per loro viene raccomandata un’idratazione adeguata, possibilmente con acqua e non con succhi di frutta o bibite gassate o contenenti caffeina, e non troppo fredda, e un abbigliamento adatto e con capi leggeri e di fibre naturali.

Per quanto riguarda gli anziani, anch’essi devono seguire una corretta alimentazione e idratazione, ed in questo caso sono i figli o altri parenti più giovani a dover aumentare l’attenzione. Certo vanno prediletti i cibi leggeri, ma bisogna cercare di combattere la tendenza, che in alcuni anziani si presenta, di mangiare troppo poco quando arriva il caldo. Assai importante bere molto e spesso. Quanto all’aria condizionata, meglio non utilizzarla a temperature troppo basse.

Particolare attenzione dovranno averla anche le persone cardiopatiche, diabetiche (specialmente se insulinodipendenti) e con problemi respiratori, nel seguire i suggerimenti legati al caldo.

COME LIMITARE IL DISAGIO

– Bere molto e spesso (fino a due litri d’acqua al giorno) anche quando non si ha sete.
– Mangiare molta frutta e verdura; fare pasti leggeri.
– Vestirsi con abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, di cotone, lino o comunque fibre naturali.
– Nelle ore più calde usare tende o chiudere le imposte.
– Fare bagni o docce con acqua tiepida.
– Stare il più possibile con altre persone.
– Passare più tempo possibile in ambienti con aria condizionata.
– Consultare il proprio medico prima di assumere integratori di sali minerali, se si assumono farmaci in maniera regolare.
– Pulire i filtri dei condizionatori periodicamente (sono un ricettacolo di polveri e batteri) e regolare la temperatura a 25/27? C, e comunque non troppo bassa rispetto a quella esterna.
– Se si è affetti da diabete o ipertensione o da altre patologie che implicano l’assunzione continua di farmaci, è importante consultare il proprio medico di famiglia per conoscere eventuali reazioni che possono essere provocate dalla combinazione caldo/ farmaco o sole/farmaco.

COSA NON FARE

– Evitare di bere bibite gassate e contenenti zuccheri.
– Evitare di bere alcolici e caffè.
– Evitare di consumare cibi troppo caldi.
– Limitare l’uso del forno e dei fornelli.
– Evitare, per quanto possibile, di uscire tra le 12 e le 17.
– Evitare il flusso diretto di ventilatori o condizionatori e le correnti d’aria.
– Non lasciare mai nessuno, neanche per brevi periodi, in macchine parcheggiate al sole.
– Ridurre il più possibile l’utilizzo del pannolino per i bambini e degli analoghi presidi per gli anziani.