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Baseball. T&A – Telemarket, il prepartita di Chris Catanoso

In foto: "San Marino è forte, ma noi possiamo giocarcela alla pari" sono le parole del manager riminese.
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gio 7 lug 2011 16:09 ~ ultimo agg. 00:00
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L’ultima della classe prima della sosta, la capolista subito dopo. Insomma, l’All Star Game di Nettuno ha rappresentato una sorta di spartiacque per il campionato della Telemarket che, dopo aver liquidato con un secco 3-0 il Novara nell’ultimo turno prima della pausa, da questa sera si ritroverà immersa in un derby di tutt’altra consistenza (e atmosfera) rispetto al trittico contro i piemontesi -si legge nel sito ufficiale del Rimini Baseball-.

La serie contro la T&A, quarta giornata di ritorno, scatterà alle 21 nella casa dei Pirati (dirigeranno le operazioni Fabrin, De Notta e Pavan), per spostarsi poi da domani sera sul diamante di Serravalle, dove resterà anche sabato (play ball sempre alle 20, con Screti, Leoni e Pizziconi ad arbitrare). I neroarancio, purtroppo, dovranno fare a meno di Chiarini, infortunatosi durante l’All Star Game (frattura del quarto metacarpo della mano destra, la prossima settimana l’esterno si sottoporrà a un’altra visita specialistica per valutare se intervenire chirurgicamente oppure no). Una rinuncia davvero dolorosa, non fosse altro perché la Telemarket perde uno dei suoi maggiori solisti nel box. Un’assenza che, però, non dovrà rappresentare un alibi, almeno secondo il pensiero di Chris Catanoso.

“Si tratta di una grossissima perdita per noi – ammette il manager riminese – e mi dispiace davvero tanto per Mario. Al di là di tutto, però, restiamo comunque un’ottima squadra e per questo dobbiamo approcciare queste tre partite con fiducia in noi stessi e grinta. Durante la pausa abbiamo lavorato tanto e bene, e dai miei giocatori pretendo che scendano in campo con la giusta mentalità, senza tensioni e dubbi”.

Vi aspetta un San Marino al gran completo con i recuperi di Bonilla, Duran e Albanese.

“Quella di Bindi è sicuramente una formazione molto difficile da battere – è sempre Catanoso a parlare – perché dispone di qualità in ogni reparto. Però anche noi abbiamo di talento e ci sentiamo pronti a giocarci tutte le nostre possibilità in questo derby. Per farlo, però, dovremo dare il meglio di noi stessi sul monte, in attacco e in difesa”.

Gli obiettivi della Telemarket?

“Non mi piace fare proclami, penso soltanto che a questo punto della nostra stagione sia necessario affrontare, e vincere, una gara per volta, vivendo giorno per giorno senza guardare troppo in avanti o fare calcoli. Ci sono ancora dodici partite da giocare e le somme le tireremo soltanto alla fine, adesso preoccupiamoci solamente del nostro presente, disputando ogni gara come se si trattasse di una sfida play off”.

Contro i titani, Catanoso confermerà la rotazione ammirata contro il Novara, con Sikaras impegnato in pedana questa sera (“l’ideale sarebbe che Pete ci garantisse cinque o sei riprese di qualità, dopo toccherà a Ruzic e, se necessario, a Di Roma”, confida il manager), Marquez in garadue e Patrone a chiudere la serie sabato. E se in campo esterno toccherà a Tanesini sostituire Chiarini, in seconda base solita staffetta tra Campanini, Babini e Santora. Novità anche nel line up, con Santolupo promosso in seconda posizione e De Biase a ricoprire il ruolo di clean up tra Nelson e Phelps.

Sul fronte opposto, Bindi replicherà con il rientrante Bonilla in garauno (5-0 il record con 2.44 di plg), Granados domani sera (4-2 e 3.04) e Da Silva nell’ultima sfida (5-1 e 2.94). Nel box, attenzione a Vasquez (.351 di media e 6 homer), all’ex Avagnina (.327) e Duran, leader assoluto dei fuoricampo (7).

A livello numerico, San Marino fa meglio di Rimini in ogni reparto, a cominciare dall’attacco, con .287 di media (prima in IBL) contro il .278 dei neroarancio (comunque secondi). Ben 39 (contro 20) i fuoricampo per Ramos e soci. Sul monte, invece, i pitcher di Bindi concedono mediamente 2,66 punti contro i 3,00 dei Pirati. In difesa, infine, 25 errori per la T&A (ancora prima) contro i 32 della Telemarket.

(nella foto Chris Catanoso)