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Rimini

Vandalismi e furti. Bagnini alle prese con i problemi notturni della spiaggia

In foto: Non solo abusivismo commerciale. Mentre la polizia municipale inizia i propri controlli sull'arenile, gli operatori lanciano anche l'allarme per vandalismi e furti notturni. Molti si sono affidati a vigilantes ma la situazione è sempre problematica.
Non solo abusivismo commerciale. Mentre la polizia municipale inizia  i propri controlli sull'arenile, gli operatori lanciano anche l'allarme per vandalismi e furti notturni. Molti si sono affidati a vigilantes ma la situazione è sempre problematica.
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gio 23 giu 2011 13:41 ~ ultimo agg. 00:00
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Vandalismi e soprattutto furti. Rigorosamente di notte. Sono queste le problematiche di ordine pubblico, oltre all’abusivismo, che riscontrano i bagnini riminesi. E non solo da oggi.
Due anni fa gli aderenti al comitato E Mer in festa, che comprende gli stabilimenti dal 28 al 42, avevano incrociato le braccia proprio nella Notte Rosa per cercare così di far sentire le proprie ragioni.
Quest’anno non ci saranno iniziative eclatanti anche se la situazione non è cambiata: nelle ore notturne la spiaggia diventa terreno di conquista per vandali e ladri.
“Noi cerchiamo di provvedere con i vigilantes la sera – spiega ai microfoni di TEMPO REALE Aaron Zoffoli del bagno 42, presidente E Mer in Festa (l’intervista integrale andrà in onda domani su Icaro Tv e Radio Icaro alle 9.15) – loro vedono i vandali e vedono quello che rubano. Solo che non possono praticamente fare nulla perchè sono stati minacciati e se dicono qualcosa o li denunciano tornano a tagliare le brandine.”
“I vandali – prosegue Zoffoli – sono in maggioranza ragazzi riminesi, quest’anno però sembrano aumentati i furti. Ogni giorno, solo nel mio stabilimento, ritroviamo due o tre borse che vengono abbandonate nella notte dai ladri.”

Anche negli operatori è ormai emersa la consapevolezza che, per motivi di organico, le forze dell’ordine non possono garantire il controllo su tutta la battigia, specie nelle ore notturne. Qualcosa però, secondo Zoffoli, si potrebbe fare. “Ci potremmo mettere tutti intorno ad un tavolo: bagnini, commercianti, albergatori e istituzioni. Si dovrebbero attivare dei vigilantes anche di giorno (pagati da noi operatori), mentre di notte servirebbe una vigilanza più qualificata e con più persone.”

Newsrimini.it