Pazzaglia su nido Aquilotto. 'Bene apertura, ma c'è incoerenza'
Pazzaglia, a cui Gnassi aveva anticipato l’annuncio in un colloquio telefonico, plaude all’intenzione di salvare un asilo pubblico che aveva avuto il giudizio migliore nella relazione sulla qualità percepita sul servizio Nido d’infanzia.
Pazzaglia, in una nota, rileva però come fino a due settimane fa l’assessore uscente Zerbini dichiarasse che ‘I soldi per fare gli interventi ci sono ma per ora le spese sono state bloccate dal patto di stabilità… in un certo senso siamo stati costretti a questa scelta’. E sul destino della struttura – prosegue Pazzaglia – sentenziava: ‘Non sarà più un nido, è certo, ma verrà adibito a luogo di animazioni e incontro per bambini durante il pomeriggio’. Mentre nelle dichiarazioni di Gnassi – ricorda Pazzaglia – del patto di stabilità non è rimasta traccia. Idem per la nuova destinazione del plesso didattico alla quale faceva riferimento l’ex assessore”.
L’auspicio di Pazzaglia è che queste incoerenze in maggioranza non si ripetano e che alla guida dell’assessorato alla scuola ci sia una persona favorevole a un sistema misto pubblico-privato, e non sbilanciata sul privato.
(nella foto, il sopralluogo del sindaco Gnassi all’Aquilotto)