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Moto2. Nel Gp di Catalunya Alex De Angelis chiude sesto

In foto: Questa domenica il sammarinese del Team Jir è stato protagonista di una rimonta serrata che gli ha permesso di scalare ben ventidue posizioni e chiudere la quinta tappa mondiale in sesta posizione.
Questa domenica il sammarinese del Team Jir è stato protagonista di una rimonta serrata che gli ha permesso di scalare ben ventidue posizioni e chiudere la quinta tappa mondiale in sesta posizione.
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dom 5 giu 2011 16:07 ~ ultimo agg. 00:00
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Alex De Angelis è riuscito a rimediare a una partenza arretrata in settima fila grazie a una MotoBi migliorata rispetto a ieri in frenata e in assetto -si legge in una nota-.

Dopo una partenza cauta per evitare il pericolo del folto gruppo, De Angelis ha iniziato la sua rimonta a suon di sorpassi passando dalla ventottesima posizione alla sesta. Altri dieci punti vanno nelle sue tasche confermandosi uno dei tre piloti a essere andato costantemente a punti in tutti gli appuntamenti della stagione. Prossima settimana si torna in pista e sarà Silverstone a ospitare la sesta tappa mondiale.

Alex De Angelis (6°, 41’51.271): “Non posso che essere contento della giornata, considerando la settimana fila in griglia di partenza e ancor peggio, la posizione al primo giro. Ho fatto tanti sorpassi e la moto in frenata era veramente a posto. Abbiamo lavorato bene e per questo ringrazio tanto i meccanici che mi hanno seguito tutto il week end e hanno ascoltato e assecondato le mie richieste. Purtroppo abbiamo ancora un gap di motore rispetto agli altri, sia in accelerazione che in allungo. Nella prossima gara ci cambieranno i motori e spero questo ci dia una mano; è certo però che non dovremo affidarci solo alla sorte, ma lavorare per essere sempre competitivi. In gara il mio gap dai primi era piccolo quindi continuo a crederci; spero che la squadra investa ancora soldi e tempo per dei test che ci permettano di lavorare e avere più tempo a disposizione per provare dettagli come assetti e parti aereodinamiche, che potrebbero fare la differenza”