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Rimini

Monta la rabbia dei vigili urbani. Pronti a boicottare la Notte Rosa

In foto: La moto di un vigile urbano che ha preso fuoco venerdì scorso sulla superstrada per San Marino, ha fatto esplodere la rabbia dei sindacati di polizia municipale. Il segretario provinciale del sindacato di categoria Claudio Fucchi, descrive una situazione ormai insostenibile e non esclude di incrociare le braccia proprio in questo fine settimana della Notte Rosa.
La moto di un vigile urbano che ha preso fuoco venerdì scorso sulla superstrada per San Marino, ha fatto esplodere la rabbia dei sindacati di polizia municipale. Il segretario provinciale del sindacato di categoria Claudio Fucchi, descrive una situazione ormai insostenibile e non esclude di incrociare le braccia proprio in questo fine settimana della Notte Rosa.
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lun 27 giu 2011 14:50 ~ ultimo agg. 00:00
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La miccia, e purtroppo non è un modo di dire, è stata l’esplosione del radiatore mentre la moto era ferma sulla superstrada per San Marino.
Il vigile della polizia municipale che la utilizzava è finito all’ospedale con varie ustioni al corpo e alle braccia, non gravi.
La pericolosità di quei mezzi era stata fatta presente circa sei mesi fa. Questo, più i tagli sulla dotazione di base, come le bombolette di spray urticante (15 euro l’una) e i cappelli d’ordinanza, più la carenza di organico (60 agenti in meno), il precariato e i tagli sulle buste paga per la questione delle indennità ancora in sospeso, hanno fatto colmare la misura:

‘è una situazione inaccettabile – ha detto Claudio Fucchi segretario provinciale del Sulpm – non si può tagliare sulla sicurezza. Bisogna tagliare sul superfluo. Lo spray urticante è un deterrente come le scarpe antinfortunistica per il metalmeccanico.
Non ci può essere un agente che lavora e all’improvviso gli scoppia un radiatore in faccia e solo grazie ai suoi occhiali non è rimasto cieco. Qui bisogna fare autocritica, chi deve controllare non può essere il primo a non rispettare le regole e a far lavorare le persone in queste condizioni’.

Se non ci sarà una risposta entro questa settimana da parte del sindaco Gnassi e del neo assessore alla sicurezza Sadegholvaad, i sindacati promettono scioperi ad oltranza, anche in questo fine settimana della notte rosa.

‘Dovevo parlare con l’assessore ma al momento non si capisce nemmeno se abbia un ufficio. Ci ha detto ancora non Claudio Fucchi. Eppure la Giunta dovrebbe essere già operativa.
Il sindaco ha ricevuto una lettera circa 10 giorni fa con una richoeta d’incontro. Se non rivceviamo segnali dall’amministrazione tra pochi giorni siamo pronti a metterci in agitazione’.

Per completare il quadro: lo spogliatoio della sede della municipale non ha uscite di sicurezza ma i lavori alla sede sono stati fatti solo 6 anni fa. E pensare che, ci ha detto un vigile, facciamo chiudere locali per molto meno. I vigili chiedono anche vestiti nuovi, di cotone anziché acrilico. Quel milione e mezzo di euro in più incassati nel 2010 con le infrazioni (8 milioni in tutto), aveva illuso i vigili che i soldi, almeno per questo, ci sarebbero stati.