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Rimini

Missionaria in Brasile ospite della Riconciliazione: 'da Rimini aiuto grande'

In foto: L’emozione si toccava con mano, domenica scorsa alla parrocchia Gesù Nostra Riconciliazione di Rimini, quando suor Claudete, durante la messa, ha salutato gli amici riminesi.
L’emozione si toccava con mano, domenica scorsa alla parrocchia Gesù Nostra Riconciliazione di Rimini, quando suor Claudete, durante la messa, ha salutato gli amici riminesi.
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ven 24 giu 2011 15:03 ~ ultimo agg. 00:00
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La religiosa, appartenente alla congregazione francescana del Verbo Incarnato, è venuta appositamente dal Brasile, dove, a Fortaleza Dos Nogueiras, dirige il centro educativo “Vita Nuova” che accoglie centinaia di bambini e ragazzi (struttura sostenuta dal Centro Missionario della parrocchia riminese coordinato da Tiziana Fabbri e don Domenico Valgimigli).
Una collaborazione che dura dall’anno 2000 e che si è concretizzata in vari progetti che aiutano quella comunità priva dei minimi mezzi di sostentamento.
Oltre a circa 250 adozioni a distanza, da Rimini sono stati inviati fondi per il pozzo artesiano per l’autosufficienza idrica; per un orto dove vengono coltivate verdure per l’alimentazione ed erbe per la medicina naturale; per un ambulatorio di cura dei denti e un ambulatorio/laboratorio di medicina naturale che assiste circa duemila persone all’anno (di cui 100 bimbi con la verminosi). Inoltre viene garantita l’alimentazione mediante integratori multimistura a circa 200 piccoli denutriti, mentre col progetto “Pronto Soccorso Fame” una ventina di famiglie poverissime ricevono una spesa mensile essenziale (riso, fagioli, zucchero).
“Tutte queste attività sono svolte con tanta gioia – ha spiegato suor Claudete col suo sorriso contagioso – In tutte queste persone noi gioiamo, perché in loro vediamo il Signore e come i discepoli noi possiamo dire ancora una volta che siamo sulla frontiera della missione. A tutti i bambini accolti e alle loro famiglie, voi con noi portiamo un briciolo di gioia, che ha il sapore della vita e della speranza. Il loro profitto a scuola è migliorato e tanti sognano una vita fuori dalle sacche della povertà, una vita vissuta con dignità.”
E, infine, un ricordo alla storia religiosa riminese: “Grazie, cittadini di Rimini, di cui Santo Antonio, padrone della nostra diocesi di Balsas, è stato in questa città.”