Ipotesi aumento Iva sul turismo. Diritto di superficie rimandato
L’iva attualmente per il settore è al 10%, con la manovra arriverebbe all’11. Una tassazione ben più alta rispetto a Francia e Spagna, ad esempio, dove è al 6-7%. Sul piede di guerra gli operatori del settore e l’assessore regionale al Turismo Melucci, che al Corriere Romagna dichiara: “così si frena il sistema di competitività sui mercati”. Melucci contesta anche il progetto di unificare l’Ice, l’istituto nazionale per il commercio estero e l’Enit, il contestato ente nazionale per il turismo.
Intanto in tema di turismo non verrà affrontato neppure nel ddl Comunitario il tema del diritto di superficie per le spiagge, come invece era stato ipotizzato all’indomani dell’uscita del provvedimento dal decreto Sviluppo. L’onorevole della Lega nord Gianluca Pini, relatore del ddl, ha detto che la questione è rimandata a una legge delega del Governo.