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Economia Provincia

Imprese e partecipazione responsabile: il Credito Cooperativo a confronto

In foto: Si è svolta ieri al Grand Hotel di Rimini l'assemblea della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo dell'Emilia Romagna. 250 i rappresentanti di istituti presenti.
Si è svolta ieri al Grand Hotel di Rimini l'assemblea della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo dell'Emilia Romagna. 250 i rappresentanti di istituti presenti.
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mar 21 giu 2011 10:07 ~ ultimo agg. 00:00
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A fare gli onori casa Cesare Frisoni, Presidente della Banca di Rimini, che ricorda: “Un segno di attenzione il 90° compleanno da parte di chi ha svolto un ruolo fondamentale per il nostro ritorno nella famiglia cooperativa”.

Il resoconto dell’Assemblea:

Si è svolta oggi al Centro Congressi del Grand Hotel di Rimini l’assemblea dei soci della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo dell’Emilia Romagna.
Ad accogliere i 250 rappresentanti degli istituti Cesare Frisoni, Presidente della Banca di Rimini, che ha ringraziato per la scelta della sede per l’Assemblea nell’anno in cui l’istituto di credito compie 90 anni dalla fondazione. In avvio anche il saluto di S.E. Mons. Francesco Lambiasi, Vescovo di Rimini.

“L’Assemblea di Rimini – ha detto Frisoni – rappresenta inoltre, anche simbolicamente, il nostro ritorno a pieno diritto nella famiglia cooperativa dopo aver ritrovato, nove mesi fa, la piena autonomia dopo un periodo di amministrazione straordinaria.
La Federazione si è impegnata attivamente nel salvataggio del nostro Istituto ed ora è preziosa nel sostegno alla piena ripresa operativa nel solco di una tradizione nella quale spontaneamente ci riconosciamo”.

“Quello attuale è un frangente economico assai complicato, anche per le banche – ha concluso Frisoni – ma ci poniamo al servizio del sistema con una partecipazione responsabile, indipendente e quanto più professionale possibile. E’ l’unico semplice modo che abbiamo per contrapporci ad un allarmante degrado di valori, cercando il consenso attorno a fondamentali esigenze etiche”.

“Viviamo le stesse difficoltà delle imprese – ha detto Giulio Magagni, Presidente della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo dell’Emilia Romagna – con l’impegno a mantenerci al loro fianco nel sostegno in questo frangente. Il risultato economico del nostro sistema regionale è positivo, sono cresciuti gli sportelli e la compagine sociale. Ora dobbiamo dedicarci ad essere sempre più partner delle imprese, leggendo con attenzione le loro potenzialità al di fuori di modelli matematici poco utili in questa fase”.

IL CREDITO COOPERATIVO IN PROVINCIA DI RIMINI

Le tre banche di Credito Cooperativo con sede legale nella Provincia di Rimini (Banca di Rimini, Banca Malatestiana e Valmarecchia) hanno 61 sportelli (312 i complessivi sul territorio) per un’incidenza del 19,55%, in Regione inferiore solo a quella di Forlì – Cesena (31,36%), mentre la media regionale è del 10,58%. La raccolta diretta nel 2010 delle tre banche è stata di 2.242 milioni (+0,19% sul 2009) mentre quella indiretta è stata di 1.308 milioni (+1,13% sul 2009). Per quanto riguarda gli impieghi, le tre BCC riminesi rappresentano il 17,8% del mercato locale (l’8,1% la media regionale) e nel 2010 hanno raggiunto la cifra di 11.998 milioni (+8,1% sul 2009).

(a destra Cesare Frisoni, Presidente della Banca di Rimini; A sinistra: Giulio Magagni, Presidente della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo dell’Emilia Romagna).