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Il senegalese aveva già perso un dente. Biagini ribadisce sostegno agli agenti

Ieri il giudice del processo che vede imputati otto agenti, ha convocato le parti per spiegare che verrà ascoltato, nella prossima udienza il 22 giugno, il medico che nel 2008 aveva sottoposto il senegalese a un controllo dopo i fatti in spiaggia: il medico aveva constatato che la mancanza degli incisivi era compatibile con un trauma.

Poi, però, facendo una ricerca, aveva trovato nell’archivio dell’Ausl il referto di una Tac che il senegalese, su uno dei due denti, aveva fatto a Cattolica nel 2004 e da cui risultava la mancanza di uno dei due incisivi. Una scoperta che ora potrebbe mettere in discussione l’intera versione fornita sin qui dal senegalese.

Sostegno ai vigili coinvolti nella vicenda l’aveva espresso in passato l’assessore comunale Roberto Biagini, confermato ora nella nuova giunta, ma con deleghe diverse da quella alla Polizia Municiapale. “E’ stato un onore e un privilegio essere stato l’ assessore della Polizia Municipale di Rimini e vorrei ringraziare tutto il Corpo per la collaborazione ricevuta” dice oggi Biagini. Che aggiunge: “Lettii gli ultimi resoconti delle cronache giudiziarie vorrei esternare ancora una volta la mia vicinanza agli agenti coinvolti nella vicenda relativa all’operazione antiabusivismo del 2008 convinto e certo che alla definizione del percorso giudiziario emergerà l’effettivo e reale svolgimento dei fatti accaduti. In quel momento chiederò al collega Jamil, al quale auguro un buon lavoro, una piccola interferenza nelle sue competenze per alcune mie valutazioni in merito, comunque vada a finire”.