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Economia Rimini

Dopo 18 mesi, rinnovato il contratto delle aziende metalmeccaniche

In foto: Nella notte tra il 15 e 16 giugno è stato raggiunto l’accordo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro delle aziende artigiane metalmeccaniche, che nel riminese interessa qualche migliaio di lavoratori.
Nella notte tra il 15 e 16 giugno è stato raggiunto l’accordo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro delle aziende artigiane metalmeccaniche, che nel riminese interessa qualche migliaio di lavoratori.
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gio 16 giu 2011 17:42 ~ ultimo agg. 00:00
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A darne notizia è la Fim Cisl che ricorda come il precedente accordo fossA darne notizia è la Fim Cisl che ricorda come il precedente accordo fosse scaduto 18 mesi fa. Il nuovo contratto realizza l’accorpamento dei contratti dei settori metalmeccanica, installatori impianti, orafi, argentieri e affini e odontotecnici. L’intesa è stata sottoscritta anche da Fiom Cgil e Uilm. e scaduto 18 mesi fa. Il nuovo contratto realizza l’accorpamento dei contratti dei settori metalmeccanica, installatori impianti, orafi, argentieri e affini e odontotecnici. L’intesa è stata sottoscritta anche da Fiom Cgil e Uilm.

La nota stampa della Fim Cisl

Nella notte tra il 15 e 16 giugno 2011 è stato raggiunto l’accordo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro delle aziende artigiane dell’area metalmeccanica, che in provincia di Rimini interessa qualche migliaio di lavoratori.
L’accordo è stato sottoscritto da FIM FIOM UILM dopo 18 mesi dalla scadenza del CCNL precedente.
Il nuovo contratto realizza l’accorpamento dei contratti dei settori metalmeccanica, installatori impianti, orafi, argentieri e affini e odontotecnici e si chiamerà Contratto nazionale di lavoro dell’area metalmeccanica, lavorazioni tradizionali e artistiche.
I principali punti previsti dall’accordo sono:

1. durata triennale con scadenza 31.12.2012;
2. regolamentazione e miglioramenti dei contratti part time;
3. regolamentazione del contratto a tempo determinato con casistiche per l’utilizzo;
4. regolamentazione contratto di inserimento per “soggetti deboli”;
5. miglioramento retributivo e regolamentazione dell’apprendistato professionaliz-zante;
6. è stato contrattualizzato il diritto alle prestazioni previste nella bilateralità;
7. fondo integrativo sanitario: erogazione di prestazioni sanitarie per i lavoratori dell’area meccanica con versamenti a carico delle aziende;
8. aumenti salariali di € 86 al 5° livello con prima rata a giugno 2011 di € 35; a copertura del periodo di ritardo è prevista una cifra una tantum di € 247 in due tranche, € 124 a settembre 2011 e € 123 ad aprile 2012;
9. possibilità di anticipo da parte dell’azienda dell’indennità di infortunio dopo la definizione delle relative procedure con l’Inail.

La Fim Cisl esprime la sua soddisfazione per il raggiungimento dell’intesa che garantisce tutela economica e normativa in un difficile momento di crisi per il settore.

L’intesa unitaria è avvenuta senza mettere in discussione, nelle sue parti essenziali, il modello sulla base del quale Fim e Uilm hanno rinnovato i contratti dell’industria metalmeccanica, delle cooperative metalmeccaniche e del settore orafo e argentiero.