Domenica la visita del Papa. Grande attesa e grandi misure di sicurezza
Un grande evento che ha richiesto grandi misure di sicurezza e adeguamento delle strutture e delle strade che interesseranno il percorso. Grandi anche le spese, oltre mezzo milione di euro spesi solo a San Marino. In diretta su Icaro TV la Messa e l’incontro con i giovani.
Massima cura per la preparazione alla visita del Santo Padre a San Marino e Pennabilli. Bandiere, festoni e gigantografie, ma soprattutto lavori di decorazione e ristrutturazione delle strade, asfaltate per l’occasione. Rinnovati i colori nelle aiuole, ma l’impegno maggiore è stato l’intervento alla Basilica del Santo, dove il papa si ritirerà in preghiera. Benedetto XVI arriverà verso le 9.30 all’eliporto di Torraccia, accolto da monsignor Luigi Negri, esponenti di stato e militari. Oltre 22mila le prenotazioni per la Messa, delle 10 nello Stadio di Serravalle, ma visibile anche da un vicino campo da baseball con 2 maxi schermi. Dopo il ristoro nella Casa San Giuseppe a Valdragone, alle 16.30 la visita di Stato in Piazza della Libertà e al palazzo dell’Arengo con 160 illustri invitati. Oltre mezzo milione di euro la spesa della Repubblica sammarinese: circa 380mila per l’organizzazione e l’ospitalità, 260mila per l’allestimento del palco e la pulizia del paese. Ultimo appuntamento della giornata l’incontro alle 19 con 4mila giovani di Pennabilli in piazza Vittorio Emanuele, infine la partenza per il Vaticano intorno alle 20. Un evento eccezionale, insomma, che richiede un controllo eccezionale: strade aperte solo a chi trasporta disabili, niente tavoli e stand per le attività commerciali. Alle manifestazioni si accede solo con il pass, senza oggetti ingombranti o contundenti. Dispiegate varie forze militari: tiratori scelti, unità cinofile e artificieri, 20 auto blindate e persino i metal detector. A seguire il Papa a San Marino saranno la scorta personale e la gendarmeria locale, in Italia Polizia di Stato e Digos.