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Batterio killer. L'origine potrebbe essere animale. Prodotti nostrani sicuri

In foto: Di certo, da poche ore, si sa che il cetriolo non c'entra e che la nuova variante del batterio escherichia coli è contagiosa e più aggressiva di altri ceppi ma, sull'origine dell'infezione, ancora nulla. L'OMS aspetta i risultati delle analisi dal centro europeo di prevenzione delle malattie di Stoccolma, mentre l'infezione partita da Amburgo, ha già ucciso 18 persone.
Di certo, da poche ore, si sa che il cetriolo non c'entra e che la nuova variante del batterio escherichia coli è contagiosa e più aggressiva di altri ceppi ma, sull'origine dell'infezione, ancora nulla. L'OMS aspetta i risultati delle analisi dal centro europeo di prevenzione delle malattie di Stoccolma, mentre l'infezione partita da Amburgo, ha già ucciso 18 persone.
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ven 3 giu 2011 17:23 ~ ultimo agg. 00:00
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17 in Germania e una in Svezia. 1.600 i contagi certificati. Gli ortaggi sono solo ipotesi, la fonte infatti potrebbe essere anche animale, visto che i batteri dannosi si sviluppano nell’intestino di bovini o suini. Le verdure potrebbero essere dunque state infettate attraverso il letame usato come concime. Intanto la Russia ha imposto l’embargo totale ai prodotti europei e Spagna e Portogallo vogliono chiedere un risarcimento danni ai tedeschi. Cia e Confagricoltura di Rimini oggi hanno chiesto alle istituzioni locali di intervenire chiedendo all’Unione Europea di chiarire la situazione e ricordano che i controlli sulle produzioni nostrane sono rigidi. I prodotti riminesi rientrano nella tipologia della ‘filiera corta’ e del ‘mercato di prossimità’ sono sicuri e garantiti dall’etichetta di origine, obbligatoria. Tuttavia, le precauzioni restano le stesse di sempre, anche prima dell’allarme batterio: sbucciare e lavare bene frutta e verdura o, preferibilmente, consumarla cotta.

nella foto: il batterio escherichia coli