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Baseball. Larry Olenberger non è più l’allenatore della Telemarket

In foto: Al suo posto Chris Catanoso, pitching coach del club riminese.
Al suo posto Chris Catanoso, pitching coach del club riminese.
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mar 21 giu 2011 13:38 ~ ultimo agg. 00:00
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Le strade della Telemarket e di Larry Olenberger si dividono -si legge in una nota inviata dalla Telemerket-.

Per seri motivi familiari, infatti, il manager californiano dei Pirati è dovuto rientrare improvvisamente negli Stati Uniti, interrompendo così il proprio rapporto coi neroarancio dopo oltre tre mesi di permanenza a Rimini (aveva diretto il primo allenamento lo scorso 15 marzo). Contestualmente, il presidente dei Pirati Rino Zangheri ha deciso di nominare quale nuovo manager Chris Catanoso, che aveva svolto finora il ruolo di pitching coach. Nato a Willingboro, nel New Jersey, il 13 aprile del 1964, Catanoso era tornato a comporre lo staff tecnico della Telemarket nel 2008 dopo aver già ricoperto la mansione di pitching coach nella trionfale stagione 2002, quella dello scudetto della stella. In Italia, il neo manager ha allenato anche a Parma ed è stato pitching coach in nazionale sotto la gestione Faraone.

“E’ stato l’entusiasmo che Catanoso mi ha dimostrato quando gli ho avanzato la proposta a convincermi – afferma il numero uno della società di via Monaco – la squadra ha accolto con favore questa nomina e ora speriamo che la nostra stagione possa finalmente decollare”.

“Dopo tutto quello che il presidente Zangheri ha fatto per me in questi quattro anni – ribatte il neo manager – non potevo rifiutare la sua proposta. Mi ha dato infatti la grande opportunità di lavorare come pitching coach e di iniziare un progetto importante con i lanciatori più giovani, per cui mi sono sentito in dovere di accettare, soprattutto in un momento così difficile per la squadra. Conosciamo benissimo la nostra situazione, per questo dovremo lottare tutti insieme per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati, giocando come Rimini e non come singoli individui. Di certo, d’ora in poi ogni sfida sarà come una partita di play off”.

Rispetto alla gestione di Olenberger, hai in mente qualche cambiamento?

“Sì, ho deciso che in garauno il partente sarà Sikaras, con Ruzic come rilievo. Dushan è un professionista e ha accettato questa decisione con tranquillità, dicendosi pronto a fare di tutto per rendersi il più utile possibile per la squadra. Questa scelta, naturalmente, avrà ripercussioni sulle rotazioni dell’intero bull pen ma al momento dobbiamo pensare a una partita alla volta e decideremo chi utilizzare come rilievo tra garadue e garatre a seconda dell’andamento di ogni singola sfida. Tra l’altro, il fatto di schierare Sikaras come partente ci consentirà di impiegare tutti e tre gli stranieri in diamante, allungando così il line up. A proposito del quale, ho in mente qualche spostamento nell’ordine di battuta, ma ancora nulla di certo”.

La Telemarket finora non ha reso secondo le aspettative, quali sono secondo te i motivi?

“Beh, perdendo così spesso la prima sfida, poi diventa davvero difficile giocare con la pressione addosso e con l’obbligo di dover sempre ribaltare la serie. Speriamo che questo cambiamento sul monte possa dare i frutti sperati, perché sarebbe importante partire subito col piede giusto e prendere fiducia. Quella stessa fiducia che, avendo poi un lanciatore come Marquez in garadue, ci potremmo portare dietro anche nell’ultima partita del week end, dove stiamo facendo fatica”.