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Baseball. La Telemarket sconfitta in gara3 a Parma (3-1)

In foto: Decisivo il terzo inning. Vincono la serie gli emiliani, che si isolano al terzo posto in classifica. I neroarancio ora vengono raggiunti in quarta posizione dal Nettuno, che ha completato la tripletta con il Godo.
Decisivo il terzo inning. Vincono la serie gli emiliani, che si isolano al terzo posto in classifica. I neroarancio ora vengono raggiunti in quarta posizione dal Nettuno, che ha completato la tripletta con il Godo.
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dom 19 giu 2011 08:28 ~ ultimo agg. 00:00
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Un inning di sbandamento, il terzo per la precisione, e davanti alla Telemarket si spalanca lo spettro dell’ennesima serie persa – si legge sul sito ufficiale della società riminese -. In garatre al “Cavalli” di Parma, infatti, i Pirati vengono superati dai padroni di casa per 3-1 e incassano così la seconda sconfitta nel trittico dopo lo 0-10 di giovedì sera. Chi sperava che la truppa di Olenberger potesse dare continuità alla bella affermazione di garadue è andato inevitabilmente deluso, con il box neroarancio che, contro l’accoppiata Corradini-D’Amico, ha battuto soltanto quattro valide (di cui due di Chiarini, il migliore dei suoi con 2/4), trovando con un singolo di De Biase al quarto l’unico punticino della propria partita. Sul monte, invece, fatale per Sandy Patrone (ip 5.0, h 5, bb 1, so 3, er 3) è stato un triplo di Dallospedale nel corso della terza ripresa (2-0), con la volata di Medina che ha fatto quindi il resto. La sfida, in pratica, è racchiusa tutta qui, perché poi i Pirati non hanno avuto più la forza per recuperare, limitandosi al già citato punto siglato da De Biase.

In virtù di questo ko, i Pirati abbandonano il terzo posto (ora affare solitario del Parma, che può vantare una gara di vantaggio e lo scontro diretto a proprio favore) e vengono raggiunti in quarta piazza dal Nettuno, che ha completato seppur con parecchie sofferenze la tripletta contro il Godo.

Nel prossimo week end, turno casalingo contro il fanalino di coda Novara (si gioca tra venerdì e sabato), poi pausa di una settimana per l’All Star game di Nettuno.

La cronaca
In apertura, la Telemarket si ritrova subito con Chiarini in zona punto (errore di Ugolotti e poi lancio pazzo), ma la rimbalzante di Phelps è facile preda di Dallospedale. Al secondo, invece, dopo aver battuto valido, Nelson arriva fino in terza, con Santolupo che, però, non va oltre una comoda battuta su Yepez.

Chi non fa sconti, invece, è il Parma che, dopo aver chiuso i primi due attacchi senza acuti, si porta in vantaggio al terzo, quando Ugolotti riceve quattro ball da Patrone e poi ruba la seconda. Il singolo di Desimoni carica quindi gli angoli, con il triplo a destra di Dallospedale che confeziona il doppio vantaggio dei padroni di casa (2-0). La linea di Medina, poi, è buona per la volata del 3-0. Al cambio di campo, la Telemarket prova subito a reagire, con Chiarini che batte valido e Phelps che si prende la base gratuita. La rimbalzante di Nelson occupa quindi gli angoli con un out, con il singolo di De Biase che vale il 3-1. Rimini non riesce però ad affondare il colpo, anche per “colpa” di Yepez, che effettua una gran giocata sulla battuta di Santolupo.

E se nella parte bassa dell’inning è il turno di Chaves dimostrare la propria bravura in difesa (gran presa al volo in scivolata proprio su Yepez), al quinto i neroarancio sprecano un’altra occasione per riportarsi sotto, con Phelps che non va oltre una facile volata su Zileri dopo la valida di Chiarini e i quattro ball a Santora. Nell’inning successivo, al contrario, sono i parmigiani a non concretizzare una buona opportunità, con il neo entrato Di Roma che è comunque bravissimo nel cavarsi dagli impacci lasciando al piatto sia Bertagnon che Sambucci con due uomini in zona punto (singoli di Munoz e Zileri).

Non contenti, i padroni di casa si ripetono pure al settimo, quando l’errore di Phelps su Desimoni e le basi consecutive a Dallospedale e Medina occupano tutti i sacchetti. Di Roma, però, non si scompone e si salva ancora una volta d’autorità, concedendo a Munoz una corta volata (che Santolupo raccoglie con qualche patema) e lasciando Yepez al piatto. Dall’altra parte, invece, l’ultima chance per cambiare l’inerzia della gara i Pirati se la lasciano sfuggire all’ottavo, sul neo entrato D’Amico, con Santora che beneficia dell’errore di Dallospedale e poi ruba la seconda. Né Phelps (strike out), né Nelson, però, riescono ad azzeccare la giocata decisiva.

(nella foto, Maximiliano De Biase)